La Commissione Ue ha determinato che il conferimento in Fibercop della rete secondaria di Tim e il contestuale ingresso di Kkkr (37,5%) e Fastweb (4,5%) "non si configura come concentrazione ai sensi della normativa comunitaria e, quindi, non deve essere notificata ai sensi del Regolamento europeo sulle Concentrazioni". Lo comunica Tim in una nota diffusa dopo aver ricevuto l'esito delle valutazioni della Commissione europea - Dg Competition, necessario per procedere al closing del progetto Fibercop. Si tratta, commenta il comunicato, di "un importante tassello verso l'avvio dell'operativita' di Fibercop che e' confermata per il primo trimestre 2021, come gia' comunicato al mercato. Fibercop", sostiene Tim, "apportera' un rilevante contributo all'infrastrutturazione e digitalizzazione del Paese, con un target di copertura, entro il 2025, del 76% delle unita' immobiliari delle aree grigie e nere, corrispondenti ad una copertura del 56% delle unita' immobiliari tecniche totali.
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