Il piano rappresenta l'elemento centrale della strategia della Casa Bianca per decarbonizzare l'economia entro il 2050 e per rimettere gli Stati Uniti all'avanguardia nella lotta contro il cambiamento climatico. Fra le proposte annunciate dal palco della città della Pennsylvania, vi è anche quella di stanziare 165 miliardi per il trasporto pubblico, in particolare per l'Amtrak e altri progetti ferroviari, allo scopo di ridurre l'utilizzo delle macchine private.
Inoltre l'amministrazione mira a elettrificare almeno il 20% degli autobus scolastici e a investire 20 miliardi in sicurezza stradale. Ulteriori 25 miliardi sono stanziati per gli aeroporti e per elettrificare la flotta federale, inclusi i mezzi del servizio postale. E' prevista inoltre la proroga di 10 anni degli incentivi fiscali per progetti nel solare e nell'eolico e la Casa Bianca chiede al Congresso di autorizzare 15 miliardi per progetti nell'idrogeno, nel nucleare avanzato e in tecnologie capaci di catturare e immagazzinare l'anidride carbonica.
Infine, il piano prevede di eliminare i sussidi e gli incentivi per le compagnie che investono in carburanti fossili e richiede a chi inquina di finanziare un fondo per le bonifiche. Il mega-piano, dall'impatto trasformativo dell''economia ai livelli del New Deal di Franklin Delano Roosevelt, mira a sostenere il potere d'acquisto dei ceti medi e medio-bassi, creando opportunità di crescita nei prossimi anni e milioni di solidi posti di lavoro e producendo allo stesso tempo una valida risposta alla sfida del cambiamento climatico.
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