A Wall Street ora va di moda la meditazione: dipendenti più felici e più produttivi
"Respira, chiudi gli occhi e lascia andare i tuoi pensieri". Una frase che si sente nei centri yoga o in qualche monastero tibetano? Niente affatto, parole che vengono sempre di più proferite negli uffici newyorkesi di Wall Street dove la mediatazione sta prendendo piede per alleviare lo stress, per migliorare i rapporti con gli altri e, cosa che sta molto a cuore alle aziende, per aumentare la produttività.
Negli stati Uniti le pratiche di meditazione hanno fatto capolino anche negli uffici della Banca Mondiale, l'istituzione internazionale figlia degli accordi di Bretton Woods con sede a Washington dove i dirigenti hanno sposato ormai la convinzione degli scienziati che la mediatazione sia un toccasana per ridurre lo stress, lottare contro l'obesità, la depressione e, addirittura, contro i problemi digestivi.
Chi tiene i corsi presso i prestigiosi studi legali della Grande Mela spiega che la meditazione si basa sull'obiettivo di portare l'individuo alla consapevolezza del momento presente, perché di solito le menti sono focalizzate su tutto fuorchè sul presente, il qui ed ora, l'hic et nunc. uno stato che consente alla mente di liberarsi dai pensieri di preoccupazioni tornando alla calma interiore anche attraverso la respirazione.
Molti ritengono che la meditazione sia una pratica comune a molte religioni, ma non c'è bisogno di essere religiosi per praticarla. Infatti, nel 1970, gli scienziati americani come Elmer Verde e Herbert Benson sono andati a studiare l'attività cerebrale orientale durante questa pratica.
Secondo gli studiosi, la meditazione di consapevolezza o mindfulness modifica l'attività dell'amigdala, un'area del cervello che genera ansia e rabbia e produce BDNF, una proteina benefica per l'attività neuronale. Insomma, più felice e più produttivo. Così negli Stati Uniti, colossi come Apple, Google, il gruppo alimentare General Mills o le assicurazioni Aetna hanno iniziato a offrire ai propri dipendenti sedute di mediatazione in ufficio. Un dipendete più felice e anche più attaccato al proprio luogo di lavoro, riduce di molto anche il turno over.