Serata solidale a favore di "love and share"
Sui navigli, al Bond, locale cult della movida milanese, si balla a favore di "Love and share" (www.facebook.com/loveandsharecharity), la comunità che si prende cura di 120 bambini bisognosi provenienti da zone devastate e famiglie poverissime nell'India del Sud.
La comunità, fondata nel 2004, si è sempre finanziata solo grazie alle donazioni e oggi, in grande difficoltà, ha bisogno del nostro aiuto per continuare a vivere: bastano 12 euro per provvedere a tutte le necessità di un bambino per un mese.
L'evento è domenica 23 giugno al BOND MILANO in via Pasquale paoli 2, aperitivo con degustazione a base di finger food e piatto gourmet. Durante la serata sarà possibile fare un’offerta libera e il BOND MILANO devolverà alla causa parte del ricavato. DRINK 10€
IL LOCALE - Non bastano un alcolico qualunque e un po' di musica per rendere unica una serata. Serve un particolare equilibrio tra arte, estetica, design, sapori ricercati e suoni di tendenza. E poi la moda, quel mondo raffinato che fa di Milano la capitale dello stile. E' con questa filosofia che Antonio Irene, Marcio Adami, David Palma, Fabricio Lanfredi e Rudy Corpetti realizzano il sogno di una vita e, dopo l'esperienza di successo nella gestione del Baobar di via Eustachi a Milano, rilanciano il Bond (via Pasquale Paoli 2, Milano) storico locale sul Naviglio Grande che riapre i battenti dopo un attento restyling volto a fare dei suoi spazi il punto di riferimento delle notti nella Milano da bere.
Cocktail list di alta qualità e sperimentazione, selezione musicale ricercata con grandi esperti del settore, sushi corner e attenzione alla creatività, al mondo dell'arte con frequenti esposizioni e mostre. Punteranno su questo i giovani gestori che, mixando tra la versatilità italiana e il calore brasiliano (due di loro sono di San Paolo), sfidano la crisi con la loro Sparkling Events, una società il cui core business spazia dall'organizzazione di eventi nel campo della moda e dello spettacolo, alla gestione di locali notturni.
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A DUE DEI GESTORI, ANTONIO IRENE E MARCIO ADAMI
