Barack Obama - il presidente americano che ha fatto degli attacchi con i droni l'elemento portante della lotta al terrorismo di Washington- ha ceduto alle pressioni e accettato di mostrare alle commissioni Intelligence di Camera e Senato i documenti riservati utilizzati per giustificare, da un punto di vista legale, un attacco compiuto da un aereo senza pilota americano nel 2011 in Yemen contro un cittadino americano: Anwar Awlaki, un fanatico estremista nato in New Mexico, ma poi diventato tra i leader di al-Qaeda. I senatori chiedevano da mesi di poter leggere i pareri del ministero della Giustizia quando aveva concesso alla Casa Bianca l'autorita legale di ordinare l'omicidio mirato contro un cittadino americano. Adesso, la novita': un funzionario dell'amministrazione ha reso nota la decisione alla vigilia dell'audizione in Senato dell'uomo candidato a guidare la Cia, John Brennan, nel secondo mandato di Obama. Alcuni senatori avevano avvertito che avrebbero utilizzato l'audizione come leva per forzare l'amministrazione a condividere i fondamenti legali e costituzionali che utilizza il governo americano per uccidere i propri concittadini.
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