A- A+
Esteri
La Cina vuole decidere il clima. Il piano per piogge o nevicate artificiali
(fonte Lapresse)

 Il tempo è destinato a cambiare in Cina. Il Consiglio di Stato, il governo cinese, ha emesso una circolare per lo “sviluppo di qualità delle modifiche del clima” entro il 2025 grazie al ricorso a tecnologie chiave e a un sistema di prevenzione dei rischi. L’obiettivo è creare piogge o nevicate artificiali su un’area di oltre 5,5 milioni di chilometri quadrati (più di una volta e mezzo la superficie totale dell’india) ed evitare la grandine su più di 580 mila chilometri quadrati.   

L’intero progetto punta a limitare i danni all’agricoltura causati dal maltempo o dalla siccità, normalizzare i piani di lavoro per le regioni che hanno bisogno di protezione ecologica, favorire le risposte alle emergenze provocate da incendi in foreste e praterie, ed evitare il verificarsi di temperature insolitamente alte.    Non è la prima volta che la Cina cerca di controllare il tempo atmosferico: già in passato, per esempio in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008, la Cina aveva fatto ricorso ai razzi carichi di ioduro d’argento per l’inseminazione delle nuvole e favorire le precipitazioni, con l’obiettivo di abbassare il livello di smog ed evitare la pioggia durante le gare. 

Anche gli eventi politici più importanti, spesso coronati dal bel tempo, sono accompagnati da speculazioni riguardanti gli interventi sul clima, oltreché dalla chiusura degli impianti industriali nelle vicinanze. Uno studio della National Science Foundation statunitense del febbraio scorso, citato dalla Cnn, è stato tra i primi a dimostrare l’efficacia della tecnica dell’inseminazione delle nuvole per provocare nevicate, affermando anche che, se le condizioni sono favorevoli, questa tecnica potrebbe causare precipitazioni su vaste aree.   

La Cina ha investito molto nei suoi programmi di modifica del clima: una cifra pari a 8,8 miliardi di yuan (1,1 miliardi di euro, al cambio attuale) tra il 2012 e il 2017. Nella vasta regione nord-occidentale dello Xinjiang, i funzionari locali stimano inoltre che queste pratiche aiutino a ridurre del 70% ogni anno i danni causati dalla grandine. Nonostante la Cina non sia l’unico Paese ad avere sperimentato tecniche di inseminazione delle nuvole (lo hanno fatto anche gli Stati Uniti) l’entusiasmo di Pechino verso queste tecnologie ha generato diverse perplessità, soprattutto in India, dove l’agricoltura è fortemente dipendente dalla stagione dei monsoni, già oggi meno prevedibili a causa del surriscaldamento climatico.   

Oltre ai timori sul piano agricolo, New Delhi teme anche che le tecnologie avanzate di Pechino per le modifiche del tempo atmosferico possano dare alla Cina un vantaggio anche sul piano militare, in un momento segnato da forti attriti tra i due giganti asiatici che recentemente sono tornati a scontrarsi sul confine himalayano. In più, tra gli esperti si fa strada la preoccupazione per il possibile ricorso, in futuro, ad ambiziosi piani di geo-ingegneria da parte della Cina, come il lancio di particelle riflettenti i raggi solari per ridurre le temperature, che potrebbero contrastare l’impatto dei cambiamenti climatici e aiutare la Cina a raggiungere gli obiettivi fissati negli accordi di Parigi del 2015 sul clima, ma le cui conseguenze non sono prevedibili.

Commenti
    Tags:
    cinapiano di modifica del clima





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.