Coronavirus nel mondo, milioni di morti registrati
Sono oltre 960 mila i morti registrati in tutto il mondo per la pandemia da nuovo coronavirus della polmonite e quasi 200 mila di essi sono stati registrati in Usa (per la precisione 199.511). I dati sono della Johns Hopkins University, che dall'inizio della crisi tiene un conteggio aggiornato di vittime e contagi (i casi nel mondo hanno superato i 31 milioni, due terzi dei quali sono guariti).
I paesi più colpiti dalla pandemia
Dopo gli Usa, il Paese più colpito quanto a decessi sono il Brasile (136.895), l'India (87.882), il Messico (73.493) e il Regno Unito (41.866). Ma se si guarda ai dati in rapporto alla popolazione è il Perù il Paese con la mortalita' piu' alta (95 morti ogni 100 mila abitanti), davanti a Belgio (86), Spagna (65), Bolivia (65), Brasile (64), Cile (64), Ecuador (63), Regno Unito (62) e Stati Uniti (60).
In India riapre il Taj Mahal, dopo mesi di chiusura
In India, ha riaperto il Taj Mahal dopo sei mesi di chiusura a causa della pandemia da nuovo coronavirus. E hanno riaperto anche alcune scuole. Il governo di New Delhi sta tentando di rilanciare l'economia nonostante la pandemia sia tutt'altro che sotto controllo: tra il suo 1,3 miliardi di abitanti, con alcune delle citta' piu' popolose del mondo, l'India registrato quasi 5 milioni e mezzo di casi, seconda solo agli Stati Uniti che potrebbe presto superare per numero di contagi.
Ma dopo il rigoroso blocco a marzo che ha messo in ginocchio decine di milioni di persone, con mezzi di sostentamento già precari in condizioni normali, il primo ministro Narendra Modi e' riluttante ad attuare un seconda chiusura dell'economia, come hanno fatto, seppur parzialmente, altre nazioni. E cosi' nelle ultime settimane e mesi, il governo ha allentato sempre più le restrizioni anche su molte tratte ferroviarie, sui voli interni, nei mercati e nei ristoranti; e ora, riapre ai visitatori il Taj Mahal, che non era mai stato così lungo con le porte serrate.
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