
Fidel Castro ha votato a sorpresa nelle politiche cubane, comparendo per la prima volta in pubblico dal 21 ottobre scorso: il "Lider maximo" ha depositato la scheda nel seggio numero uno della Piazza della Rivoluzione all'Avana. Lontano dal potere dal 2006 per motivi di salute, l'86enne Castro si è ritirato nella sua residenza della capitale dove scrive "riflessioni" su questioni internazionali pubblicate dalla stampa cubana, delegando i suoi poteri al fratello Raul. Il voto in pubblico di Fidel costituisce l'unica sorpresa delle legislative, dato che l'assenza di ogni opposizione porterà alla conferma al potere di Raul Castro: i 612 deputati eletti infatti nomineranno il Consiglio di Stato (organo esecutivo supremo) che il 24 febbraio prossimi confermeranno alla Presidenza il fratello del "Lider Maximo". Tuttavia, è stata introdotta la novità della limitazione dei mandati per le alte cariche dello Stato: non più di due (quinquennali), il che permetterà a una nuova generazione di accedere al potere - e obbligherà Raul Castro a farsi da parte nel 2018.