Francia, proteste contro riforma lavoro. Valls promette fermezza
Non si ferma la protesta contro la riforma del lavoro in Francia, dove adesso il carburante comincia a scarseggiare per i blocchi delle raffinerie. Stamane le forze dell'ordine sono intervenute per allontanare gli attivisti che bloccavano la raffineria e il deposito di carburante a Fos-Sur Mer. A guidare la protesta, gli attivisti del sindacato Cgt, la Confederazione generale del Lavoro.
Il premier francese, Manuel Valls, ha annunciato che lo Stato agira' con "la maggiore fermezza" e che le forze dell'ordine continueranno a intervenire come hanno fatto stamane, vicino Marsiglia, per levare i blocchi dalle raffinerie. "Basta, e' insopportabile vedere queste cose", e' sbottato il premier un'intervista all'emittente radiofonica Europe 1; e ha aggiunto che esattamente come le forze dell'ordine hanno liberato l'accesso alle installazioni petrolifere di Fos-sur Mer, "libereranno altri centri".
Secondo Cgt, l'azione della polizia a Fos-sur Mer ha causato vari feriti tra i manifestanti. L'intervento ha consento l'ingresso nella struttura di camion incaricati di rifornire le stazioni di benzina visto che, secondo le cifre fornite lunedi' sera dal segretario di Stato dei trasporti, circa il 20% di quelle in tutto il paese sono rimaste totalmente o parzialmente prive di carburante.