G7, Obama detta l'agenda: "Crescita, accordi commerciali e..."
Breve colloquio tra Renzi e Obama, con il presidente Usa che ha chiamato a sé il premier italiano e...
Tre cipressi giapponesi, simbolo stesso del Paese, piantati dai sette leader riuniti a Ise Shima per il G7. Un gesto di alto valore simbolico, soprattutto in quanto compiuto all'interno del tempio di Ise, Jingu, il piu' importante del Giappone. Pala alla mano, il presidente del Consiglio Matteo Renzi si e' prestato di buon grado alla cerimonia.
Subito dopo, c'e' stato un breve colloquio tra Renzi e Obama, con il presidente Americano che ha chiamato a se' il presidente del Consiglio, ponendogli amichevolmente la mano sulla spalla.
Alla cerimonia e' seguita una visita all'interno del tempio shintoista.
Una passeggiata che ha fornito l'occasione per scambiare due parole con il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker e con il presidente della Repubblica di Francia, Francoise Hollande. Tutto mentre Abe guidava il presidente Americano Barack Obama attraverso le bellezze del tempio. La prima sessione dei lavori e' dunque cominciata con la colazione di lavoro dedicate ai temi dell'economia, con particolare attenzione alla crescita: una priorita' che Abe ha chiesto di condividere con i partner degli altri Paesi.
La preoccupazione per la ripresa che stenta ad arrivare, complice la frenata delle economie dei Paesi emergenti e il basso prezzo del petrolio, impone di adottare - e' la convinzione di Abe - misure di "flessibilita' fiscale".
Intanto Obama detta l'agenda: "Crescita e accordi commerciali come il Tpp, le minacce regionali come quella della Corea del Nord e quella alla libertà di navigazione, il tema globale dei migranti, l’Iraq, l’applicazione dell’accordo di Parigi sul clima".