Gb: anti-immigrazione, May sempre più in crisi
Theresa May è sempre più in difficoltà dopo la rivelazione del suo piano per ridurre l'immigrazione post-Brexit filtrato sui media e che ha già sollevato una marea di critiche. Secondo l'edizione digitale del Telegraph, addirittura Amber Rudd, ministro dell'Interno e sua fedele alleata, insieme a Damian Green, il Primo segretario di Stato, hanno entrambi preso le distanze dal progetto di May che priva tutti i nuovi arrivati dalla Ue, compresi i lavoratori altamente qualificati, del diritto di vivere in permanenza in Gran Bretagna.
Amber Rudd ha delle "riserve" - scrive il Telegraph - sul documento sull'immigrazione anche se è stato redatto dal personale del suo stesso ministero: la titolare dell'Home Office potrebbe favorire una legislazione meno dura che renda in particolare più facile l'assunzione di lavoratori europei. Green, uno dei più ascoltati consiglieri di May, ha lasciato intendere che il governo potrebbe fare marcia indietro su alcune delle proposte contenute nel documento di 82 pagine pubblicato ieri dal Guardian per gli effetti che rischia di prodorre sull'uscita del Paese dall'Ue.