Germania senza governo, è record
Germania, appello del presidente Steinmeier ai partiti
Battendo il precedente record di del 2013, quando dal voto del 22 settembre i tedeschi dovettero attendere il 17 dicembre per aver un governo, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha esortato i propri connazionali - memori dell'incubo instabilita' della Repubblica di Weimar, prodromo del Nazismo - a non avere paura della piu' lunga crisi politica del Paese dal dopoguerra. Nel tradizionale discorso di Natale, l'ex esponente socialdemocratico, ha dichiarato: "Non tutto cio' che e' inatteso deve spaventarci e questo include la formazione del governo che, in modo irrituale, sta andando per le lunghe (i tedeschi hanno votato per il nuovo Bundestag il 24 settembre, ndr)". Steinmeier ha assicurato che "lo Stato sta operando rispettando le regole previste dalla nostra Costituzione in situazioni come questa, anche se queste non erano state mai usate in precedenza. Pertanto possiamo avere fiducia" nello Stato.
Dopo il voto che 24 settembre in cui alcun partito ha avuto la maggioranza assoluta e l'iniziale immediato nettissimo rifiuto dello sconfitto segretario social democratico Martin Schulz, che aveva promesso che non avrebbe "mai" dato vita ad una nuova Grosse Kolaition come quella uscente con l'Unione Cdu/Csu di Angela Merkel, per mesi si sono trascinati inutilmente negoziati per dar vita alla cosiddetta coalizione Giamaica dai colori delle tre formazioni (nera l'Unione, Verde per i Gruenen e Gialla per i Liberaldemocratici). Ora Schulz (che a settembre ha portato la Spd, il piu' antico partito tedesco al risultato peggiore, poco oltre il 20%) messo alle strette dal suo stesso partito e' stato costretto a rimangiarsi il rifiuto e a dare il via a trattative. Lui avrebbe preferito garantire una sorta di appoggio esterno concedendo a Merkel di formare un governo di minoranza. Offerta respinta da Merkel che preferisce, ha detto, in questo caso tornare al voto. Evento non del tutto improbabile.