Germania/ Accordo Cdu-Spd, irrompe l'IG Metall. Il sindacato mette in crisi la sinistra

Angela Merkel e il suo alleato socialdemocratico, Sigmar Gabriel, sono stati invitati al congresso della potente organizzazione sindacale IG Metall. E i due padroni di casa saranno molto attenti alle reazioni dei loro militanti. Il compromesso tra la CDU e la SPD per formare un governo di Grande Coalizione dovrà essere approvato dai membri del partito socialdemocratico. Berthold Huber, presidente del sindacato dal 2007, e l'altro big Detlef Wetzel, sono anche membri della SPD e hanno quindi un importante ruolo.
E' importante ricordare che le riforme del Cancelliere socialdemocratico Gerhard Schröder nel 2003 (promuovere la flessibilità riducendo i costi del lavoro) hanno reso le relazioni più distanti tra il sindacato e il partito socialdemocratico. Il sostegno della SPD nel 2007 (durante la prima grande coalizione guidata da Angela Merkel) alla diminuzione a 67 anni dell'età pensionabile non ha certo aiutato.
Oggi, l'IG Metall si rammarica del fatto che l'introduzione di un salario minimo in Germania, previsto nell'accordo tra la SPD e la CDU, potrà essere rinviata al 2016, su richiesta ovviamente del partito della Cancelliera. Non solo: la coalizione che si sta formando a Berlino non ha fornito quasi nulla per migliorare la situazione dei lavoratori precari.