Isole contese: Pechino inaugura le piste di atterraggio
La Cina ha annunciato l'inaugurazione di due nuove piste di atterraggio alle isole Spratly, nel Mare Cinese Meridionale
La Cina ha annunciato l'inaugurazione di due nuove piste di atterraggio alle isole Spratly, nel Mare Cinese Meridionale, nella Meiji Reef e nella Zhubi Reef. Due voli di linea, un Airbus A319 della China Southern Airlines e un Boeing 737 della Hainan Airlines, sono partiti da Haikou, nell'isola-provincia cinese di Hainan e sono atterrati mercoledi' sulle isole dove si trovano le piste di atterraggio costruite dalla Cina. Con le due nuove piste di atterraggio, ora sono tre le piste di atterraggio sulle Spratly, che Pechino chiama Nansha.
Il test di atterraggio non sarebbe collegato alla sentenza della Aia. La tempistica era stata fissata in precedenza, indipendentemente dalla arbitrato.
Martedi' scorso, la Corte Permanente di Arbitrato della Aja ha negato i diritti storici rivendicati dalla Cina sulle isole e gli atolli del Mare Cinese Meridionale.
Il governo di Manila ha oggi chiesto a Pechino di rispettare la sentenza: e' stata la piu' forte risposta delle Filippine dal pronunciamento dei giudici della Corte Permanente di Arbitrato, effettuata tramite il segretario agli Esteri, Perfecto Yasai, il quale ha anticipato che portera' il tema alla attenzione del summit dei Paesi Asem (Asia-Europe Meeting) che si apre domani a Ulan Bator, e al quale partecipa anche il primo ministro cinese, Li Keqiang. Pechino, gia' lunedi', aveva insistito per non inserire nella agenda del meeting le dispute di sovranita' nel Mar Cinese Meridionale. Pechino intende risolvere la disputa attraverso negoziati bilaterali con i Paesi coinvolti.