Istanbul: trovata morta icona LGBT, simbolo della lotta per il gay pride
Istanbul, icona LGBT trovata morta: era il simbolo della lotta contro l'annullamento del gay pride
Hande Kader, 22 anni, era diventata il simbolo della resistenza contro l'annullamento del Gay Pride a Istanbul nel giugno 2015. È stata trovata bruciata e mutilata l'8 agosto. Quattro giorni prima, un rifugiato siriano gay è stato trovato decapitato nel centro della città
A Istanbul, la comunità LGBT è in lutto. Nel giro di pochi giorni, due crimini particolarmente violenti si sono verificati in questa città conosciuta per la sua relativa tolleranza. E' giallo sulla morte di Hande Kader, il cui corpo è stato trovato completamente bruciato l'8 agosto lungo una strada in una zona residenziale della città, secondo il Daily Mail. La giovane prostituta transgender di 22 anni era una figura-simbolo della comunità LGBT turca. Alla fine di giugno 2015, il mondo ha scoperto il suo volto, fotografato mentre si opponeva ai cannoni ad acqua della polizia in tenuta anti-sommossa incaricata di disperdere il Gay Pride di Istanbul. L'ultima volta, come raccontano gli amici, è stata vista mentre saliva sull'auto di un cliente.
Le associazioni LGBT denunciano il silenzio dei media ufficiali e invitano a scendere in piazza domenica per chiedere giustizia. Una petizione è stata lanciata anche su Change.org per fare luce su questo omicidio e un hashtag è nato su Twitter in sua memoria: #HandeKaderSesVer.
Se le autorità non si sono ancora espresse sulle ragioni del delitto, tutto sembra indicare che si tratta di un atto di transfobia. Questo crimine ricorda quello di Wisam Mohammed Sankari, un rifugiato siriano gay, trovato decapitato e orribilmente mutilato il 4 agosto nel centro di Istanbul. Il giovane voleva lasciare la metropoli turca in cui non si sentiva al sicuro dopo essere stato minacciato di stupro da una banda di uomini armati di coltelli, secondo i suoi amici.
L'omosessualità è legale in Turchia, ma la comunità gay si lamenta regolarmente di discriminazione e molestie in questo paese musulmano conservatore. Secondo l'agenzia di stampa indipendente turca Bianet, 1993 persone transgender sono stati uccisi nel Paese dal 2008.
We demand justice! #HandeKadereSesVer pic.twitter.com/Z1rO0zsn5f
— Reha Aksoy (@rheosta) 17 agosto 2016