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Esteri
Joe Biden contro i 400 milioni di armi possedute dagli americani

Joe Biden vuole frenare l'epidemia della violenza armata nel paese 

Ultimo caso, un morto e 5 feriti in una sparatoria in Texas. Troppi le morti per sparatorie “random” in tutto il paese per non attivare l’Amministrazione di Joe Biden e il presidente in prima persona nella ricerca di fermare la strage continua. Il presidente, che ha ripetuto continuamente “basta, basta, basta” ha detto che è ora di frenare la seconda epidemia del paese, quella della violenza armata, una "vergogna nazionale".

Nelle nuove misure un maggiore controllo sulla vendita vendita di kit per fabbricare armi a casa prive del numero di serie. Mentre il progetto più forte , quello sulle armi d’assalto, è ancora fermo al Congresso. “Basta pregare i morti, è ora di agire” ha detto Biden che ha ricordato il massacro di Atlanta (Georgia), del 16 marzo (otto morti), e il massacro di Boulder (Colorado) del 22 dello stesso mese (10 morti). Negli Stati Uniti ci sono state 850 sparatorie, con 250 persone morte e 500 ferite. 40.000 persone muoiono ogni anno nel paese a causa delle armi da fuoco. Il 2020 ha segnato un record di omicidi causati da armi, dove ce ne sono ben 400 milioni di armi nelle mani dei comuni cittadini.

Il presidente ha ordinato al Dipartimento di Giustizia di presentare entro 30 giorni un piano per "contribuire a fermare l'aumento" delle armi fantasma, quelle “fai da te” con kit specifici, come pure l’acquisto su internet. Come seconda misura la Casa Bianca ha chiesto di stabilire un modello di legislazione chiamato "bandiera rossa" per gli Stati. L'obiettivo è consentire ai familiari o alle forze dell'ordine di richiedere un'ordinanza del tribunale che proibisca temporaneamente alle persone in crisi di accedere alle armi da fuoco se rappresentano un pericolo per se stessi o per gli altri.

Come terzo step Biden ha chiesto un aumento dei finanziamenti di 5 miliardi di dollari per ridurre la violenza urbana. Uno dei principali ostacoli a questa campagna è l’idea che si possa violare il Secondo Emendamento della Costituzione, scritto nel 1791, poco dopo la guerra d'indipendenza, che permette di avere armi d’assalto.

In questa strategia dei piccoli passi per bloccare anche le attività delle grandi lobbies delle armi Biden ha comunicato il suo candidato al Dipartimento per l'alcol, tabacco, armi da fuoco ed esplosivi (ATF). E’ David Chipman, un veterano ed ex agente di questo organismo. Ma la conferma sarà complicata. Dal 2006 è necessaria l'approvazione della Camera alta per la nomina del direttore dell'ATF.Nel 2011, Barack Obama nominò Byron Todd Jones per la carica e non fu mai ratificato dal Senato fino al 2013. Da quando ha lasciato l'incarico nel 2015, anche i suoi due successori non sono stati confermati. Biden però non sembra non volersi fermare contro un totem storico degli americani.

 

 

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