
Il presidente keniota, Uhuru Kenyatta, ha annunciato la fine dell'assedio, giunto al quarto giorno, al centro commerciale Westgate di Nairobi aggiungendo che 5 membri del commando dei terroristi somali al Shebab sono stati uccisi e 11 catturati. Uhuro ha aggiunto di non avere
elementi al momento per confermare l'indiscrezione che del commando facessero parte 3 americani e una donna britannica.
I morti finora accertati sono 62 (tra cui 3 soldati), ma la Croce Rossa locale sostiene che si sono ancora 51 persone disperse; e, secondo alcune fonti, l'obitorio di Nairobi si sta preparando per l'arrivo di un gran numero di cadaveri, ancora rimasti all'interno dell'edificio. Non e' neppure confermata la presenza di occidentali: "due o tre statunitensi e una donna britannica", secondo il ministro degli esteri kenyota; nessuno secondo gli Shebab. La 'donna' di cui ha parlato il ministro Kenyota potrebbe essere la 'vedova bianca', Samantha Lewthwaite, una 29enne britannica convertita all'Islam, figlia di un soldato britannico e vedova di uno dei kamikaze in azione il 7 luglio 2005 sulla metropolitana di Londra, Germaine Lindsay: la Lewthwaite, madre di tre bambini, e' alla macchia in Africa Orientale da almeno un paio d'anni, e' ricercata in Kenya e si sospetta di avere legami con gli Shebab. Il governo britannico per ora non ha voluto ne' commentare ne' smentire la notizia della sua presenza; ma lei potrebbe essere uno dei terroristi uccisi (anche se il governo di Nairobi lunedi' ha detto che il commando era composto tutto da uomini, alcuni "vestiti da donna").