Libia, l'allarme dell'Onu: "Alleanza Isis-Boko Haram"
I jihadisti dell'Isis si stanno alleando con i nigeriani di Boko Haram
KOBLER (ONU): "FARE IN FRETTA SUL GOVERNO DELLA LIBIA"
"Sono molto deluso che a Tobruk ancora una volta non ci sia stato un voto, malgrado ci fossero oltre cento deputati che volevano votare il nuovo governo. C'era il quorum per riunire la Camera, ma non è stato possibile votare, perché sono state chiuse le porte, è stata staccata l'energia elettrica, sono state fatte intimidazioni". Lo spiega l'inviato Onu per la Libia, Martin Kobler, in un'intervista a Repubblica, nella quale sottolinea che "la Libia non può aspettare: la distribuzione di energia elettrica non migliora, manca poco più di un mese all'inizio del Ramadan, la gente ha bisogno di mangiare, ha bisogno di contanti per comprare cibo. Per tutto questo serve un governo pienamente in funzione".
ALLEANZA ISIS-BOKO HARAM
Parlando della missione militare, per la quale serve la richiesta del governo legittimo, Kobler respinge anche l'idea che si parli di 'intervento': "Tutto ciò che è richiesto dal governo, o dal Consiglio presidenziale, non costituisce un 'intervento', bensì un atto di assistenza". "Credo - aggiunge - sia molto importante giungere a un esercito strutturato, anche partendo da un nucleo ridotto, perché l'Is si sta espandendo a sud, si sta alleando con Boko Haram e altre organizzazioni terroristiche in Ciad e Niger". Punto essenziale, ribadisce, è il "ripristino dell'autorità del potere statale in tutto il paese: se si raggiunge questo obbiettivo, allora il controllo del petrolio, terrorismo, il problema dei migranti potranno essere gestiti".