A- A+
Esteri
Lula cerca di scappare dal Brasile. Chiede asilo politico in Italia?

Lula rifugiato politico in Italia: questo, secondo il settimanale brasiliano "Veja", sarebbe il "piano segreto" per evitare all'ex Presidente brasiliano, coinvolto nello scandalo Petrobras, il carcere. Secondo il settimanale, il nostro Paese sarebbe stato scelto perché la moglie Maria Leticia, di origini italiane, ha la doppia cittadinanza.

Il piano prevederebbe la richiesta di asilo a un'ambasciata, preferibilmente appunto quella italiana, e l'acquiescenza del Parlamento a permettere successivamente il trasferimento dalla sede diplomatica all'aeroporto.

Le accuse contro Lula e l'incarico governativo - Luiz Inacio Lula da Silva è accusato di occultamento di patrimonio e frode fiscale, ma si è sempre dichiarato innocente; inoltre, non dispera di poter entrare a far parte dell'esecutivo di Dilma Rousseff come capo di gabinetto, il che gli concederebbe un parziale scudo legale trasferendo la sua giurisdizione alla Corte Suprema.

Lo stop del giudice federale - La nomina, decisa da Rousseff tra molte polemiche a causa di un'intercettazione telefonica nella quale avverte Lula dell'iniziativa sottolineandone la possibile utilità legale, è stata bloccata (a giuramento appena avvenuto) su iniziativa di un giudice federale che ha ritenuto trattarsi di un tentativo di intralciare il corso della giustizia.

Il periodo nero di Dilma - A pronunciarsi sulla questione, dopo l'immediato ricorso dell'esecutivo, sarà ora la stessa Corte Suprema. Rousseff a dire il vero sperava piuttosto che l'ingresso del predecessore potesse servire a rafforzare il suo esecutivo, in un momento di estrema difficoltà: travolta anche dalla crisi economica, Dilma è alle prese con l'intenzione dell'opposizione di chiederne l'impeachment, mozione il cui iter parlamentare, rimasto sospeso per alcuni mesi, è ripreso qualche giorno fa.

Tags:
lula asilo politico italia brasile





in evidenza
Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

Politica

Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


in vetrina
Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


motori
Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.