Il sostegno degli Stati Uniti all'impegno militare della Francia contro le milizie jihadiste nel nord del Mali si e' concretizzato in trenta voli cargo e in nove missioni di rifornimento in volo: lo ha reso noto un portavoce del Pentagono, maggiore Rob Firman, secondo cui i primi sono iniziati il 21 gennaio e sono stati effettuati da Boeing C-17 Globemaster III, aerei a reazione da trasporto tattico, che hanno depositato sul teatro delle operazioni nel complesso 610 uomini e 760 tonnellate di equipaggiamento e scorte. Le altre, cominciate il 27 gennaio, hanno comportato la consegna globale di oltre 16 tonnellate di carburante.
I dati sono aggiornati a due giorni fa. Proprio ieri il vice presidente americano Joe Biden aveva elogiato pubblicamente il ruolo "determinante" dell'intervento francese nel Paese africano nonche' la "determinazione, competenza e capacita'" di cui hanno dato prova le forze speciali di Parigi. Al pari del capo dell'Eliseo, Francois Hollande, Biden ha comunque auspicato un rapido dispiegamento di 'caschi blu' dell'Onu in territorio maliano.