Maurizio Massari e' il nuovo ambasciatore italiano al Cairo. Lo rende noto la Farnesina, a seguito del gradimento del governo interessato dopo la nomina del Consiglio dei ministri. Massari, 53 anni, ex capo ufficio stampa e portavoce di Franco Frattini (dal 2009 al 2012), predecessore dell'attuale ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e' dal gennaio 2012 inviato del ministro degli Esteri per il Medio Oriente. Ha prestato servizio presso diverse ambasciate: a Mosca, dal 1986 al 1990, negli anni della perestroika, come responsibile per la stampa e la politica interna sovietica, a Londra (1991-1994), nel settore economico-commerciale e delle politiche europee, e come consigliere politico a Washington durante il secondo mandato dell'amministrazione Clinton (1998-2001). Ha collaborato con l'ambasciatore Silvio Fagiolo negli anni 1996 e 1997 nel negoziato sulla revisione del Trattato di Maastricht.
Dopo aver diretto l'Ufficio Balcani della Farnesina nella fase post-Milosevic, dal 2001 al 2002 e' stato nominato ambasciatore per l'OSCE in Serbia e Montenegro (2003-2006). Ha successivamente diretto l'Unita' di analisi e programmazione della Farnesina. Fellow presso l'Istituto Affari internazionali dell'Universita' di Harvard, laureato in Scienze politiche (Napoli) e in International public policies presso la John's Hopkins University di Washington, Massari ha insegnato Relazioni internazionali presso l'Universita' della Sapienza di Roma negli anni 2006 e 2007. E' autore di due libri, rispettivamente sull'URSS (La Grande Svolta, Guida, 1990) e la Russia del post-guerra fredda (Russia: Democrazia europea o potenza globale, Guerini, 2009); ha contribuito al volume sulle rivoluzioni arabe (Le rivoluzioni della dignita', Ediesse 2012) ed e' autore di numerosi articoli e saggi sui principali temi di politica internazionale apparsi su periodici specializzati italiani e stranieri.