Riguardo all'incarcerazione dell'oppositore di Putin, Aleksei Navalny, la Corte europea dei diritti umani si è espressa chiedendone la liberazione "immediata", perché la vita dell'uomo sarebbe in pericolo: la decisione è stata comuinicata dall'organizzazione del dissidente, che l'ha pubblicata sul suo sito web. Contattata dall'Afp, la Corte che ha sede a Strasburgo ha confermato la decisione, che sarà ufficializzata nelle prossime ore. Secondo l'organizzazione di Navalny, il tribunale chiede alla Russia "la liberazione del denunciante. E questa misura deve essere applicata con carattere immediato".
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