Obama prepara nuove sanzioni. Mosca punita per interferenza in elezioni Usa
Lo rivela oggi il Washington Post, che precisa che l'amministrazione sta finalizzando i dettagli, ma l'annuncio delle misure potrebbe arrivare in settimana
Barack Obama è prossimo all'annuncio di una serie di misure per punire la Russia per le sue interferenze nelle elezioni presidenziali dello scorso novembre. Lo rivela oggi il Washington Post, sottolineando che queste misure potranno comprendere sanzioni economiche e censure diplomatiche. Il giornale americano precisa che l'amministrazione sta finalizzando i dettagli, ma l'annuncio delle misure potrebbe arrivare entro la fine di questa settimana. La base legale dell'azione sarebbe fornita, in parte, da un ordine esecutivo del 2015 che fornisce al presidente l'autorità di rispondere agli attacchi informatici provenienti da Paesi stranieri e che minacciano la sicurezza e l'economia nazionale.
Il Post rivela ancora che i consiglieri legali della Casa Bianca hanno stabilito però che il testo dell'ordine esecutivo deve essere variato per poter essere applicato a quello che, secondo i rapporti dell'intelligence Usa, è stato un attacco hacker, orchestrato dalla Russia, contro il processo elettorale americano. Si dovrà dichiarare il sistema elettorale come parte della "infrastruttura vitale" degli Stati Uniti o cambiare l'ordine del 2015 per inserirvi una nuova minaccia, appunto l'interferenza elettorale, spiegano gli esperti legali che però hanno anche un altro obiettivo.
Quello, cioè, di rendere il più possibile difficile per Donald Trump abolire le misure una volta insediatosi, il 20 gennaio prossimo, alla Casa Bianca. Nelle scorse settimana, Obama ha più volte anticipato l'intenzione di rispondere a quello che, sulla base dei rapporti dell'intelligence, la Casa Bianca considerata un attacco cibernetico russo al processo elettorale Usa in cui il presidente Vladimir Putin avrebbe avuto un ruolo diretto. "Credo che non ci sono dubbi sul fatto che, quando un governo straniero tenta di attaccare l'integrità delle nostre elezioni, dobbiamo agire. Ed è quello che faremo, nel tempo e nei modi che sceglieremo", aveva detto in un'intervista a metà di dicembre.