
Il 19 gennaio si terrà negli Usa il "Gun appreciation day", la giornata dedicata agli amanti delle armi. L'evento, il giorno prima del giuramento di Barack Obama per il suo secondo mandato, punta a manifestare la contrarietà degli americani alle nuove regole sulle armi promesse dal presidente dopo la strage del 14 dicembre scorso alla scuola di Newtown in Connecticut in cui un folle armato fino ai denti stermino' 20 bambini e 6 adulti.
“Questo non è un esercizio né l’occasione per scattare una foto ricordo”. Così il vice presidente americano Joe Biden ha parlato alla stampa a Washington dove sono iniziati i primi incontri con “tutte le parti” chiamate ad esprimere la loro visione nel dibattito sul controllo delle armi da fuoco. L’appuntamento più atteso è quello con la potente lobby pro-armi, la National rifle association.
Biden è stato scelto da Obama per guidare una commissione di esperti chiamata a presentare entro fine mese possibili soluzioni in tema di controllo delle armi. Il presidente vuole una svolta. E bisogna arrivarci in fretta. Ricordando la tragedia dello scorso 14 dicembre nella scuola elementare Sandy Hook a Newtown, Connecticut – dove 20 bambini e sei adulti furono uccisi in una sparatoria ad opera di un 20enne – Biden si è detto fiducioso: “Sono certo che possiamo migliorare la vita di miliardi di americani”.
Commentando l’umore che si respira al tavolo dei negoziati, Biden ha spiegato che “c’è ampio consenso su tre, quattro, anche cinque mosse che potrebbero essere adottate”. Il vice presidente ha anche ricordato che il presidente Barack Obama intende agire con determinazione, lasciandosi sfuggire – forse per sbaglio – l’espressione “ordine esecutivo”, che può essere emesso dall’inquilino della Casa Bianca entrando immediatamente in vigore come legge.