La Russia non ha intenzione di inviare truppe nelle crisi in corso Medio Oriente o in Africa settentrionale, ma vuole continuare a trattare con i governi legittimi di questi Paesi. A parlare e' il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, il quale ha sottolineato che Mosca "non combattera' per mantenere le sue posizioni nella regione, inviando l'esercito e creando, cosi', per se stessa un altro Afghanistan".
Parlando al talk-show del giornalista Vladimir Solovyov, sul canale Rossiya-1, Lavrov ha spiegato che la Russia "manterra' le sue relazioni con tutti i Paesi dell'area, lavorando con i loro governi legittimi", ma anche con i gruppi di opposizione, che hanno dato voce al malcontento esploso in seguito al troppo lungo mandato al potere di una sola famiglia (riferimento agli Assad in Siria) o alla mancanza di liberta' civili (Egitto, Libia).