Siria, Putin: "Trattato armi chimiche? Passo avanti"
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha espresso apprezzamento per l'intenzione di Damasco di aderire alla Convenzione per la Proibizione delle Armi Chimiche, adesione -ha osservato- che costituisce un importante passo in avanti per soluzione della crisi nel martoriato Paese.
Le parole del capo del Cremlino arrivano dopo l'annuncio che Damasco aderira' all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac). "Credo che dobbiamo accogliere con favore la decisione della leadership siriana", ha dichiarato Putin dal summit della Shanghai Cooperation Organization, a Bishkek, "e' un passo importante verso la soluzione della crisi, e conferma le serie intenzioni dei nostri partner siriani di perseguire questa strada".
La Marina Militare russa aumentera' la consistenza del suo gruppo navale nel Mediterraneo, compreso il settore orientale davanti alle coste siriane. Lo ha reso noto il comandante in capo, ammiraglio Viktor Chirkov.
"La Marina aumentera' il suo raggruppamento nel Mediterraneo fino a un livello sufficiente per garantire la realizzazione delle missioni assegnate", ha dichiarato Chirkov. L'ammiraglio ha aggiunto che gli obiettivi delle navi russe sono "assolutamente chiari: evitare il benche' minimo pericolo per le frontiere e la sicurezza dello Stato".
"Tutte le flotte del mondo si comportano allo stesso modo: vanno dove aumentano i livelli di tensione", ha osservato l'ammiraglio Chirkov. La Russia attualmente ha schierate nel Mar Mediterraneo sette navi: il cacciatorpediniere "Admiral Panteleyev"; le navi da sbarco "Peresvet", "Admiral Nevelskoi", "Minsk", "Novocherkassk" e "Alexandr Shabalin"; e il pattugliatore "Neustrashimy". A queste si aggiungeranno nei prossimi giorni il cacciatorpediniere "Moskva", la nave da sbarco "Nikolai Filchenkov" e la fregata "Smietlivi". Il "Moskva", che ha una stazza di 11.490 tonnellate, dotata di vari tipi di missili e di un equipaggio di quasi 500 uomini, arrivera' nella zona delle operazioni nel Mediterraneo orientale martedi' prossimo. La Marina russa ha ripreso lo scorso giugno la sua presenza permanente nel mediterraneo dopo una parentesi di una ventina d'anni seguita alla disintegrazione dell'Unione Sovietica.
ASCOLTA ALLE 10.10 L'APPROFONDIMENTO DELLA NOTIZIA SU AiRadio