Siria, sospetti sui ribelli sunniti per l'uccisione del leader Hezbollah
Il gruppo sciita libanese Hezbollah ha accusato i gruppi armati ribelli in Siria della morte del suo capo militare Mustafa Badreddine
Il gruppo sciita libanese Hezbollah ha accusato i gruppi armati ribelli in Siria della morte del suo capo militare, Mustafa Badreddine, ucciso in Siria. "L'epslosione che ha causato la morte di Badreddine e' stata causata da un bombardamento dell'artiglieria dei gruppi 'tafkir'" (i gruppi jihadisti sunniti; ndr), ha fatto sapere in un comunicato il Partito di Dio, che da anni combatte in Siria a fianco delle truppe di Bashar al-Assad.
Hezbollah ha annunciato venerdi' che Badreddine, alias "Zu al Fiqar, comandante militare di Hezbollah in Siria, ha perso la vita in una "forte esplosione" in una delle basi della organizzazione paramilitare libanese vicino l'aeroporto internazionale di Damasco. Il bombardamento e' stato attyribuito in un primo momento a Israele.