Trump, un altro licenziamento: via McMaster, arriva Bolton
Fuori McMaster, il falco Bolton nuovo consigliere sicurezza nazionale Trump
Il controverso ex ambasciatore all'Onu John Bolton, falco neo-conservatore della politica estera con look da sceriffo, fortemente filo-israeliano, sara' il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, al posto del generale H.R. McMaster. Diplomatico di lungo corso 68enne, ha ricoperto diversi incarichi nell'amministrazione di Ronald Reagan negli anni Ottanta, scalando poi i gradi nelle amministrazioni dei due presidenti Bush, padre e figlio. E' stato uno dei piu' ferventi fautori dell'invasione dell'Iraq nel 2013 decisa da George W. Bush che nel 2005 lo aveva nominato ambasciatore Usa al Palazzo di Vetro, un'istituzione che Bolton ha apertamente criticato arrivando a metterne in discussione la legittimita'. Fu protagonista di duri scontri verbali con le controparti cubane e iraniane. E' arrivato a proporre un attacco preventivo contro le centrali atomiche di Teheran. All'Onu ha resistito solo un anno perche' il Congresso gli ha negato un secondo mandato. E' stato consigliere per la politica estera dell'ex candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, battutto da Barack Obama nel 2012. Nel 2015 Bolton suggeri' di risolvere la crisi mediorientale con la creazione di uno stato tra Siria e Iraq: il Sunnistan. Alle presidenziali del 2016 e' saltato sul carro di Trump ed e' stato preso in considerazione come possibile ministro degli Esteri. Entrera' formalmente in carica alla Casa Bianca il 9 aprile prossimo come terzo consigliere per la sicurezza nazionale dell'era Trump in 14 mesi, dopo Michale Flynn e McMaster.