Venezuela, Maduro: vittoria. Sangue sulle elezioni: almeno 8 morti
L'opposizione contesta il dato sull'affluenza e organizza nuove proteste
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha dichiarato vittoria dopo il voto per l'elezione dell'Assemblea costituente. "Abbiamo un'Assemblea costituente", ha detto davanti a centinaia di sostenitori riuniti nel centro di Caracas, dopo che le autorità hanno fatto sapere che sono stati oltre 8 milioni gli elettori che si sono recati ieri alle urne. "Si tratta del voto più importante che la rivoluzione abbia mai avuto in 18 anni di storia", ha aggiunto, facendo riferimento all'anno in cui Hugo Chavez arrivò al potere.
Più di 8 milioni di venezuelani, pari al 41,53% degli elettori, hanno votato ieri per l'elezione dell'Assemblea costitutente voluta dal presidente Nicolas Maduro e contestata dall'opposizione, che ha boicottato le urne. Lo ha reso noto oggi il Consiglio elettorale nazionale. "Il tasso di partecipazione è straordinario, con il 41,53% degli elettori del Venezuela che ha votato, pari a 8.089.320 votanti", ha detto il presidente del Consiglio elettorale nazionale, Tibisay Lucena.
Venezuela, opposizione contesta dato sull'affluenza: sotto il 20%
Sono 16, secondo i dati dell'opposizione, le persone uccise in Venezuela negli ultimi due giorni di proteste che hanno accompagnato il voto per l'elezione dell'Assemblea costituente voluto dal presidente Nicolas Maduro. Lo ha scritto su Twitter un deputato dell'opposizione venezuelana, Henry Ramos Allup, che contesta i dati forniti dal Consiglio elettorale nazionale sull'affluenza alle urne ieri. Secondo il deputato del fronte anti-Maduro, infatti, solo 2,5 milioni di aventi diritto si sono recati alle urne sui circa 19,4 milioni di elettori, ovvero "l'88% ha deciso di asternersi", mentre per i dati ufficiali l'affluenza ha raggiunto il 41,5%.
L'opposizione venezuelana ha indetto nuove proteste per la giornata di oggi e per mercoledì prossimo contro l'insediamento dell'Assemblea costituente voluta dal presidente Nicolas Maduro ed eletta ieri. "Noi non riconosciamo questo processo fraudolento, per noi è nullo, non esiste", ha detto uno dei leader dell'opposizione, Henrique Capriles, convocando per oggi una marcia contro quello ha definito un "massacro" e "una frode" elettorale. Capriles ha quindi indetto una manifestazione anche per mercoledì, giorno dell'insediamento della Costituente.
Venezuela, Usa contro Maduro: non permetteremo deriva autoritaria
Gli Stati Uniti hanno duramente condannato il voto per la creazione di una Assemblea costituente in Venezuela, prospettando "forti e veloci azioni" contro il governo del presidente Nicolas Maduro. "Gli Usa condannano l'elezione imposta il 30 luglio per l'Assemblea Costituente Nazionale, concepita per rimpiazzare l'Assemblea Nazionale legittimamente eletta e per minare il diritto del popolo venezuelano all'autodeterminazione", ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato americano, Heather Nauert, in una nota.
Nel comunicato del Dipartimento di Stato, gli Usa si dichiarano "a fianco del popolo del Venezuela e dei loro rappresentanti costituzionali, nella loro volontà di far tornare il loro Paese allo stato di prospera democrazia". Quindi, aggiunge la portavoce a nome degli Stati Uniti, "continueremo ad assumere azioni veloci e forti contro gli architetti dell'autoritarismo in Venezuela".