A Edison Open4Expo l'economista Michael Landesmann
Edison e i grandi innovatori dell’economia: Michael Landesmann, direttore scientifico del Vienna Institute for International Economic Studies e professore di economia alla Johannes Kepler University, ha tenuto questo pomeriggio nella Sala Azionisti di Palazzo Edison una conferenza dal titolo “Convergenza, divergenza e i problemi degli squilibri esterni nell’economia europea”.
Il professor Landesmann, che è stato il secondo ospite - dopo il premio Nobel Amartya Sen - del calendario di Edison Open 4EXPO dedicato agli economisti, ha illustrato quanto la crescita disarmonica dell’eurozona abbia messo in crisi il processo di integrazione europea. Nella ricostruzione dell’economista austriaco, a concorrere ad una parziale débâcle del progetto d’integrazione, che ha preso avvio nel dopoguerra, sono stati fattori come l’aumento dell’indebitamento del Sud Europa a tutto svantaggio del settore commerciale o come la forte dipendenza dei paesi vicini l’UE dalle esportazioni di materie prime e la mancanza di diversificazione. Alla luce di quanto è avvenuto in questi anni di crisi economico-finanziaria appare perciò chiaro, afferma Landesmann, “che il quadro politico debba essere rimodellato per evitare il protrarsi del 'Nord-Sud Divide' all'interno dell'Unione europea e anche in relazione ai paesi vicini”. “È necessario – avverte il professore - un cambiamento significativo di attenzione della politica, sia a livello nazionale che dell'UE, per sfuggire nel contesto post-crisi al pericolo di una crescita disarmonica che minaccia seriamente il progetto di integrazione europea iniziato nel dopoguerra”.
Nella Sala Azionisti di Foro Bonaparte, dopo Amartya Sen e Michael Landesmann, continueranno ad alternarsi professori di calibro internazionale come Jackie Krafft, ricercatrice del prestigioso Centre National de la Recherche Scientifique (il maggior istituto pubblico di ricerca francese); Paul Allan David, candidato al riconoscimento del Nobel; Bina Agarwal che in India gode di una notorietà pari a Indira Gandhi per i suoi studi su povertà e ineguaglianza; e Joel Mokyr, figura eclettica che è al contempo professore di Arte e Scienze e di Economia e Storia alla Norwestern University di Chicago,
Infine, a chiudere il calendario di Edison Open 4 Expo, sarà il simbolo dell’eccellenza italiana nella ricerca scientifica, Fabiola Gianotti, la direttrice del Cern di Ginevra. È lei ad aver condotto l’esperimento che ha portato alla conferma dell’esistenza del bosone di Higgs, la particella fondamentale alla base della materia dell’universo, ed è grazie a lei che per la prima volta il più grande laboratorio di fisica delle particelle è guidato da una donna.