
Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli ha deliberato di chiudere con effetto 31 dicembre 2013 il piano di incentivazione cash del management di medio lungo periodo - Long Term Incentive (LTI) - adottato nel 2012 a sostegno degli obiettivi del triennio 2012-2014 senza alcuna erogazione, neppure pro-quota, dell’incentivo triennale. Il Cda ha contestualmente approvato l’adozione di un nuovo piano - sempre destinato a tutto il management (circa 330 partecipanti) - correlato agli obiettivi del periodo 2014/2016 contenuti nel piano industriale 2013/2017 presentato il 6 novembre 2013 e le cui linee guida erano state già anticipate in tale occasione. Il “nuovo” piano LTI è stato deliberato anche ai sensi dell’articolo 2389 del codice civile, su proposta del Comitato per la Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, in relazione ai soggetti per i quali tale parere è richiesto. Nella parte legata al Total Shareholder Return, il piano LTI 2014/2016 sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea chiamata ad approvare la Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2013. Il piano triennale LTI, in linea con i meccanismi di retribuzione variabile adottati a livello internazionale, è basato anche sull’andamento del titolo Pirelli (cosidetto TSR) e permette di allineare gli interessi del management stesso con quelli degli azionisti. Anche il piano 2014/2016, come in passato, è totalmente autofinanziato, in quanto i relativi oneri sono inclusi nei dati economici di piano industriale.
Il “nuovo” Piano LTI prevede una condizione on/off, rappresentata dalla creazione di valore nel triennio, e i seguenti tre obiettivi: o Total Shareholder Return (TSR) di Gruppo, con un peso complessivo a target del 60% del premio LTI; o Return on Sales (ROS) di Gruppo, con peso a target del 30% del premio LTI; o Posizionamento di Pirelli in selezionati indicatori di sostenibilità a livello globale, con peso a target del 10% del premio LTI. Il funzionamento dell’obiettivo TSR è a sua volta articolato in due “sotto-obiettivi” indipendenti tra loro:
- TSR assoluto (con peso a “target” pari al 40% del premio LTI totale);
- TSR relativo verso un panel di selezionati “peers” (peso a “target” pari al 20% del premio LTI).
Il Piano LTI termina il 31 dicembre 2016 e fissa ad aprile 2017 la data di eventuale erogazione ai partecipanti dell’incentivo di medio/lungo periodo maturato, a condizione che gli stessi, al 31 dicembre 2016, non siano cessati (per qualsiasi ipotesi) dal mandato e/o dal rapporto di lavoro dipendente. Partecipano al Piano LTI 2014/2016, tra gli altri, il Presidente e Amministratore Delegato di Pirelli & C. Marco Tronchetti Provera, il Vice Presidente Alberto Pirelli (in qualità di senior manager), il Direttore Generale Operations Gregorio Borgo, i dirigenti con responsabilità strategica Maurizio Boiocchi (Chief Technical Officer), Maurizio Sala (Chief Planning and Controlling Officer), Francesco Tanzi (Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla Redazione dei documenti contabili societari) e Christian Vasino (Chief Human Resources Officer). Il Piano LTI è anche rivolto agli Executive del Gruppo (ovverosia dirigenti delle società italiane o dipendenti di società estere del Gruppo con posizione o ruolo equivalente a un dirigente italiano) e potrà essere esteso anche a coloro che, nel corso del triennio di riferimento, assumano, per crescita interna di carriera o in ragione di una nuova assunzione, una posizione di Executive. Il Piano LTI ha anche finalità di retention. In caso di cessazione del mandato e/o del rapporto di lavoro dipendente intervenuta per qualsiasi ipotesi prima del termine del triennio, il destinatario - compresi gli Amministratori investiti di particolari cariche ai quali siano delegate specifiche attribuzioni (è il caso del Presidente e Amministratore Delegato dott. Tronchetti Provera) - cessa la sua partecipazione al Piano LTI e di conseguenza il Premio LTI non verrà erogato, neppure pro-quota.