Nuova tendenza con ITAshi Il temaki all'italiana
di Indira Fassioni
Milano è stata conquistata dall'eleganza della cucina giapponese, e non è difficile immaginare perchè.
La tradizione culinaria italiana è la più famosa e buona del mondo, e così dal mix fra l'eccellente materia prima italiana e l'idea del classico temaki giapponese, è nato ITAshi, che già nel nome racchiude la ben riuscita contaminazione culturale.
ITAshi è il nuovo format della ristorazione monoporzione del capoluogo lombardo. La curiosa e gustosa idea è venuta a Marco Quintini e allo chef Simone Mazzone, che vanta esperienze nelle prestigiose cucine del Gold di Dolce & Gabbana, dell'Hilton e del Principe di Savoia.
"La cucina tradizionale italiana avvolta in quella giapponese" è il motto della start-up ed è il segreto del successo di ITAshi, che propone squisiti ITAmaki. Descriverne la forma è semplice, impossibile è però rendere a parole l'incredibile gusto.
La forma è quella del temaki, il cono nipponico, che Marco Quintini e Simone Mazzone arricchiscono con farine speciali prodotte con grani italiani: insomma, niente riso, alghe nè salsa di soia, il segreto del successo è nei prodotti Made in Italy.
ITAshi è il nuovo punto di riferimento per una pausa pranzo veloce ma anche per una cena di degustazione: sempre all'insegna del gusto e dell'innovazione. I prezzi partono da 3,50 euro al pezzo, per garantire a tutti i portafogli un assaggio di queste incredibili ricette.
Qualche esempio? ITAmaki tricolore con Mozzarella Campana Primofiore, oppure con carne di Fassona Piemontese. I mix sono tanto deliziosi quanto inaspettati: ITAmaki con parmigiana di melanzane è l'apoteosi dell'estro dello chef Simone Mazzone, che ha pensato anche ai più golosi. ITAmaki cannoli e strudel è tanto buono quanto si possa immaginare.
Dall'incontro di due prelibate cucine è nato ITAshi, che si trova a Milano in Via Muratori 10.