Moser illumina le acque, con un po' di candeggina luce gratis
Una bottiglia, un litro d'acqua e un tappo di candeggina, non serve altro per creare la lampada Moser. Funziona senza elettricita' e realizzarla sembra essere proprio un gioco da ragazzi. Si tratta di una scoperta rivoluzionaria quella del meccanico brasiliano Alfredo Moser e - secondo quanto riferisce la Bbc - sta illuminando veramente tutto il mondo.
Nelle Filippine, dove un quarto della popolazione vive sotto la soglia della poverta', la 'Moser Lamp' ha subito preso piede in ben 140mila case. La Fondazione filippina MyShelter, specializzata in costruzioni alternative, ha cominciato a produrre le nuove lampade dal giugno del 2011 e Illac Angelo Diaz, il direttore esecutivo, ha stimato che entro l'inizio del prossimo anno un milione di case, perlopiu' baracche, saranno 'accese' (anche se solo durante il giorno) grazie alle bottiglie di Moser. "Alfredo Moser ha cambiato le vite di un esagerato numero di persone, per sempre credo", ha detto Diaz alla Bbc.
Ma a tentare l'esperimento ci sono stati anche altri 15 paesi tra cui India, Bangladesh, Tanzania, Argentina e Fiji. "Non avrei mai potuto immaginare niente di tutto questo", ha ammesso il meccanico brasiliano.
Un'idea semplice - che l'inventore non ha mai brevettato e quindi non ci ha mai guadagnato - senza strumenti sofisticati e assolutamente gratis riesce a dar luce alle famiglie povere nel mondo. La sua 'illuminazione' e' nata nel 2002 quando, in un giorno di black-out, Moser ha cercato di creare della luce in assenza di corrente.
La bottiglia sfrutta la rifrazione della luce solare attraverso l'acqua e la candeggina serve a mantenere trasparente la bottiglia evitando la formazione di alghe. Si fa un foro nel tetto, si posiziona la bottiglia, si fissa con la resina poliestere e il gioco e' fatto. La 'lampada-Moser' puo' arrivare fino a 60 watt e non emette Co2.
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