Roma, 4 mar. (Labitalia) - Sono oltre 87 milioni le donne incaricate alle vendite nel mondo, il 74% del totale, e oltre 11 milioni in Europa con il 78%. In Italia, la percentuale femminile tra gli incaricati alla vendita Avedisco è del 63%, per un valore assoluto di 155.162. Avedisco (Associazione che rappresenta le più importanti realtà industriali e commerciali, italiane ed estere, che utilizzano la vendita diretta a domicilio), in occasione della Festa della Donna, rende noti questi dati per celebrare le tantissime storie di imprenditorialità femminile che hanno contribuito al successo del settore.Studentesse, neo-laureate, ex donne manager: le incaricate alla vendita Avedisco, spesso così diverse tra loro, sono accomunate da empatia, intraprendenza e determinazione. Sono queste le peculiarità che rendono le donne le vere protagoniste nel mondo della vendita diretta. Il settore ha offerto negli anni un contributo sostanziale a favore dell’emancipazione femminile, garantendo a molte donne casalinghe l’opportunità di trovare un lavoro per rendersi economicamente autonome e indipendenti. Ma la figura dell’incaricata alle vendite oggi è profondamente mutata rispetto agli anni precedenti, e la professione ha smesso di essere un secondo lavoro per arrotondare: sono sempre di più infatti le donne che scelgono di svolgere questa attività a tempo pieno. La vendita diretta interpreta i valori del lavoro moderno, agile e flessibile. Gli aspetti positivi sono dovuti alla possibilità di organizzare le proprie giornate in maniera autonoma e indipendente, conciliando lavoro e vita privata. Lo conferma la testimonianza di Jessica Lunini, giovane mamma e incaricata alla vendita di un’azienda associata Avedisco: “Ho 29 anni e sono una giovane mamma, ho perso il lavoro quando ero incinta del mio bambino, così ho iniziato a guardarmi in giro e ho conosciuto il mondo della vendita diretta, perché sentivo la necessità di trovare un guadagno che rispettasse i miei orari da mamma"."Prima di trovare questo lavoro - ricorda - mi sentivo profondamente insoddisfatta, avevo l’impressione di essermi isolata dal mondo e pensavo che una madre dovesse scegliere tra la carriera e la famiglia, o che per realizzare un progetto dovessi avere grosse cifre a disposizione. Invece, la vendita diretta mi ha fatto capire che tutti possiamo cambiare la nostra vita solo con le nostre capacità".Sul tema, si esprime anche il presidente di Avedisco, Giovanni Paolino, che dichiara: “Le donne ricoprono un ruolo chiave nel nostro settore, e noi addetti ai lavori ci impegniamo quotidianamente con le nostre aziende per ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro. Il gap salariale tra uomo e donna ad oggi si assesta sul 16% in Europa: è gravissimo e inaccettabile. La vendita diretta rappresenta il settore meritocratico per eccellenza, in cui viene premiato chi lavora bene, senza alcuna distinzione di sesso, età o nazionalità".
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