Roma, 7 set. (Labitalia) - “La pandemia ha complicato la vita di tutti, ha destabilizzato le persone, ha pesato fortemente sul quotidiano di ognuno. Eppure l’organizzazione personale può arrivarci in aiuto”. A dirlo, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia Sabrina Toscani, come fondatrice di Organizzare Italia, azienda che si occupa di formazione all'organizzazione personale.“Organizzare – sostiene - significa alleggerire perché, valutando il valore delle cose e degli impegni, si fa spazio fisico e mentale. Mettersi ad organizzare i propri spazi e tempi, quindi, significa spingersi a prendere decisioni, attività faticosa ma estremamente utile per capire a cosa e a chi si vuole dedicare la propria attenzione. La risorsa personale più preziosa è l’attenzione e l’organizzazione la supporta nel canalizzarla esattamente dove si vuole, non solo sulle cose più piacevoli e divertenti, dove è facile che si posi in maniera naturale, ma anche sulle cose un po’ più faticose e veramente importanti, quelle fondamentali per il nostro lavoro e per la nostra vita”.“Ogni momento speso ad organizzarsi - spiega Sabrina Toscani - è ben investito e aiuta soprattutto in condizioni di emergenza, inusuali e complesse come quelle attuali. Trascorrere alcuni minuti a predisporre la propria scrivania in smart working o in ufficio, a sistemare le carte e archiviare i documenti, a eliminare il superfluo, a scrivere la lista delle cose da fare, a elaborare e decidere su ogni nuovo input, prende tempo ma restituisce chiarezza di intenti e lucidità mentale”.“Se pensiamo - fa notare - alla mole di informazioni, di cose e di oggetti che ci troviamo a dover affrontare nel nostro quotidiano appare sempre più urgente la necessità di allenare le nostre competenze organizzative, i benefici arriveranno e a goderne non saremo soltanto noi ma anche coloro che vivono e lavorano con noi”.“L'esperienza - commenta fondatrice di Organizzare Italia - che abbiamo appena vissuto ci ha spinto a rimettere al centro il singolo e la persona. Abbiamo vissuto l'isolamento e la distanza, ma anche la voglia e il desiderio colmare alcune lacune e migliorare la propria organizzazione personale per affrontare meglio il cambiamento”. “Il tema più discusso quest’anno - osserva - è stato ovviamente lo smartworking e il lavoro da casa, che ha provocato grandi ondate di incertezze e cambiamenti nelle aziende e nel modo di lavorare. Una delle competenze di questo modo di lavorare è sicuramente la capacità di organizzarsi, se prima infatti questa poteva trovarsi tra i tanti requisiti richiesti a un lavoratore, ora è diventata fondamentale”. “Con i nostri corsi - ricorda Sabrina Toscani - da sempre insegniamo ad allenare le abilità organizzative personali per fare in modo che ciascuno riesca ad affrontare con lucidità e serenamente le incombenze lavorative e che questo influisca anche sul lavoro di gruppo e sul modo di collaborare. Le persone che scoprono perché e come gestire meglio i loro tempi, gli spazi, gli impegni e le richieste, sono più motivate, più produttive e soprattutto più soddisfatte del loro lavoro”. “Oggi - chiarisce - in un momento storico in cui per la maggior parte delle persone la modalità di svolgimento del lavoro è cambiata è importante potenziarne le competenze, affidandogli strumenti che possano supportarli nella gestione del tempo, delle relazioni e della comunicazione, nella gestione di se stessi”. “Verso queste competenze - aggiunge la fondatrice di Organizzare Italia - abbiamo indirizzato un numero sempre maggiore di corsi e consulenze rivolti a professionisti e aziende che vogliono migliorare la propria organizzazione personale”.
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