Europee, quattro scrittori nella Lista Tsipras (ma non Camilleri)...
In questi giorni si sta molto parlando della lista “L’Altra Europa con Tsipras”, presentata ieri a Roma e appoggiata anche da Vendola. Con il leader greco, in vista delle Europee di maggio, si sono schierati molti intellettuali, come il drammaturgo Moni Ovadia e la giornalista Barbara Spinelli. Alla fine ha invece declinato l'inserimento nella lista il giallista siciliano Andrea Camilleri, critico nei confronti della presenza di Luca Casarini.
Tra i 73 candidati (37 uomini e 36 donne), in ogni caso, troviamo ben quattro scrittori: Ermanno Rea (appena tornato in libreria con Il sorriso di Don Giovanni, Feltrinelli), Valeria Parrella (il cui ultimo romanzo, Tempo di imparare, Einaudi, è stato molto apprezzato dalla critica), il poeta e paesologo Franco Arminio e Loredana Lipperini, autrice, tra gli altri, di Morti di fama (Corbaccio, con Giovanni Arduino) e di L'ho uccisa perché l'amavo (Laterza, con Michela Murgia). Sul suo blog, la conduttrice di Fahrenheit su Radio3 ha affidato alle parole di Leonardo Sciascia le motivazioni della sua scelta: "L’intellettuale in Europa aveva un potere ed io credo che il vertice di questo potere sia stato esercitato da Zola e dai firmatari dell’appello di Zola al momento del processo Dreyfus. Poi è venuto l’inquinamento partitico, l’impegno devoluto alla sinistra: e ha molto inquinato, questo potere dell’intellettuale. Oggi il potere è in tutte altre mani, il potere è la televisione, il potere è la casa di moda. L’intellettuale non ha più nessun potere, comunque io continuo a scrivere come se ci credessi".