Decreto cultura/ Franceschini non abbassa l'Iva sugli e-book, ma...
ECCO LE NOVITA' DEL DECRETO LEGGE SULLA CULTURA DI FRANCESCHINI: "Oggi abbiamo varato un decreto legge cultura che cambia e rivoluziona in alcuni settori il rapporto tra i privati e i Beni culturali, in un percorso di consultazione con le associazioni e il mondo della cultura". Lo ha annunciato al termine del Consiglio dei ministri il ministro della Cultura, Dario Franceschini. "Il settore della cultura e del turismo e' una straordinaria potenzialita' per l'Italia per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo - ha detto Franceschini - il paese investe in questo modo sulla propria bellezza e la sua storia per attrarre turisti e investimenti in particolare dai paesi emergenti, dove continua a rimanere in cima alla lista dei posti dove i nuovi flussi turistici vorrebbero andare". Si tratta, ha spiegato Franceschini, "di un passo avanti gigantesco, ci mettiamo al fianco di paesi come la Francia che hanno un sistema di incentivi fiscali sul mecenatismo che ha portato risultati formidabili" e "senza tabu' tardo ideologici". Per Franceschini i privati che decidono di dare un contributo per la tutela dei beni culturali italiani "devono essere accolti a braccia aperte. Non importa se si trattera' di mille euro o di un milione di euro". Tutte le donazioni saranno sottoposte a vincoli di trasparenza, ha spiegato ancora: "Chi ricevera' i versamenti dovra' pubblicare on line come hanno utilizzato le risorse". Il limite delle donazioni, ha concluso, e' del 15% del reddito imponibile per le persone e del 5 per mille del fatturato delle imprese. "C'e' quindi lo strumento per fare donazioni molto importanti, con un vero incentivo fiscale". GRANDE POMPEI - Il dl Cultura approvato oggi dal Cdm prevede "misure per accelerare le procedure per la realizzazione del Grande Progetto Pompei". "La Soprintendenza speciale potrà assumere 20 progettisti a tempo determinato per accelerare il progetto", ha spiegato il ministro FOTO LIBERE NEI MUSEI - Una norma contenuta nel dl Cultura vautorizza i turisti a fotografare "liberamente e senza i vincoli precedenti" le opere d'arte esposte nei musei italiani. Gli scatti autorizzati sono solo quelli "per uso personale e non a uso commerciale", ha poi specificato. Nel testo, ha aggiunto, ci sono anche misure per le guide turistiche. TAX CREDIT CINEMA - Il dl Cultura prevede inoltre una misura fiscale per "attrarre le produzioni cinematografiche" in Italia. Il provvedimento innalza da 5 a 10 milioni di euro il tax credit cinema. - Il tetto a 5 milioni del tax credit cinema, ha spiegato Franceschini, "ha sostanzialmente impedito alle grandi produzioni straniere di venire nel nostro Paese, per utilizzare, ad esempio, gli studi di Cinecitta'. Era troppo basso, lo alziamo a 10 milioni per ogni imprese e questo consentira' finalmente di attrarre produzioni cinematografiche". Il fondo complessivo passa poi da 110 a 115 milioni. |
Alla fine, nel decreto cultura (vedi box per i dettagli) il ministro Dario Franceschini non ha inserito le norme per l'equiparazione della tassazione su libri ed e-book di cui si era vociferato alla vigilia ("Abbiamo valutato l'impossibilità di portare tutto al 4%, oppure di abbassare l'Iva sugli e-book al 10% perché saremmo finiti automaticamente in procedura d'infrazione").
Quanto al caso della Francia, che ha abbassato al 7%, "è finita volontariamente in procedura d'infrazione, con un gesto simbolico".
In conferenza stampa su questo punto il ministro ha però chiarito: "Siamo impegnati nel semestre europeo ad affrontare la questione in sede Ue".