In un libro si analizza l'importanza della "gestione dei rischi durante la crisi"
Uscito circa un anno fa, resta d'attualità il saggio “La gestione dei rischi durante la crisi: lesson learnt" (edito da Mcgraw Hill), realizzato da Giancarlo Giudici, docente di Finanza Aziendale presso il Politecnico di Milano, e da Fabio Marchetto, docente del corso per Executive di Financial Risk Management del MIP (Business School del Politecnico di Milano), diretto da Marco Giorgino. E' infatti fondamentale il presidio dei rischi nel sistema bancario, finanziario e industriale: si tratta di una delle principali “lesson learnt” della crisi che stiamo attraversando.
Le istituzioni che hanno meglio resistito durante questo periodo più intenso di recessione economica sono risultate quelle che hanno saputo correttamente interpretare e utilizzare i risultati dei modelli di misurazione dei rischi e coinvolgere l’alta dirigenza nella definizione delle soglie di rischio tollerabili, nella valutazione complessiva dei rischi e nel controllo dei risultati raggiunti. L’epicentro della crisi, nata negli USA, ha risparmiato in una prima fase le banche italiane, decisamente più orientate al ruolo di banca commerciale e meglio capitalizzate. Successivamente, anche queste sono state coinvolte nelle tensioni del sistema finanziario mondiale, al crescere delle incognite che si sono presentate.
Nella realizzazione del volume sono stati coinvolti oltre trenta professionisti di differenti banche, società di consulenza e istituzioni. Diverse aziende di settore - quali Accenture, Citi, Crif, Experian, Exus, Iason e Prometeia - hanno partecipato attivamente alla realizzazione e presentazione del volume, autorizzando in alcuni casi la pubblicazione di casi studio reali e collaborando a un progetto di diffusione della cultura del rischio, a beneficio dell’intero sistema italiano.
“Durante la crisi si è riconosciuta l’importanza della gestione dei rischi", hanno spiegato nel corso di una delle presentazioni del libro gli autori, Giancarlo Giudici e Fabio Marchetto, aggiungendo: "Il nostro lavoro ha raccolto crescente favore e partecipazione da parte sia dei professionisti di settore, sia dalle aziende, che ringraziamo per il contributo, per la sponsorship e per le parti di storie realmente ‘vissute’...“.