Mondadori verso il premio Strega con la Napoli barocca di Antonella Cilento
di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton
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Antonella Cilento, scrittrice napoletana classe '70, tradotta in Germania e in Russia, torna oggi in libreria con "Lisario o il piacere infinito delle donne". A pubblicare il romanzo è la Mondadori che, stando a quanto risulta ad Affaritaliani.it, con questo libro potrebbe puntare alla candidatura allo Strega (nel box a destra le nostre interviste e i retroscena sull'edizione 2014 del premio letterario italiano più ambito e discusso, ndr).
Antonella Cilento (che insegna scrittura creativa da più di vent'anni, e che nel '93 ha fondato il laboratorio Lalineascritta) propone la storia di Lisario Morales, "muta a causa di un maldestro intervento chirurgico, ma che legge di nascosto Cervantes e scrive lettere alla Madonna".
La trama di "Lisario o il piacere infinito delle donne" trascina il lettore nella Napoli barocca, quando sotto il dominio degli spagnoli "la città raggiunse il massimo del fulgore attirando ricchi banchieri e pittori di fama, fra cui i due artisti fiamminghi destinati a ricoprire un ruolo fondamentale nel romanzo: il maestro di scena Jacques Colmar e Michael de Sweerts".
Cilento, già autrice, tra gli altri, di "Una lunga notte" (Guanda, 2002) e "Napoli sul mare luccica" (Laterza, 2006), con l'avventurosa storia di una donna che scopre il piacere e di una città che si ribella, potrebbe essere protagonista allo Strega insieme a un altro autore (anche lui campano) del gruppo Mondadori, il favorito Francesco Piccolo ("Il desiderio di essere come tutti", Einaudi).