Ryan Mc Guinnes firma l'edizione speciale di Hennessy
Hennessy annuncia la quinta edizione di Very Special Limited Edition presentando un nuovo progetto curato dall'acclamato artista contemporaneo americano Ryan McGinness. Esso rappresenta l'ultima di una serie di collaborazioni della Maison Hennessy con artisti di fama internazionale che hanno rivisitato attraverso la loro ispirazione e i loro canoni creativi la bottiglia di Very Special. Tra questi: Futura, Os Gemeos e Shepard Fairey alias OBEY.
Sin dal 1765, immaginare…creare…anticipare sono termini che rientrano nel vocabolario Hennessy e questa nuova unione tra la Maison di Cognac e Ryan McGinness è parte del più ampio legame del brand Hennessy con l'universo dell'arte, di cui l'esempio più recente è l'Hennessy 250 anni Tour, che ha visto la creazione senza vincoli di opere ispirate a Hennessy e al suo savoir-faire da parte di artisti contemporanei di fama internazionale.
A proposito di
Ryan McGinness
Ryan McGinness è un artista multidisciplinare che vive e lavora a New York. Il suo lavoro comprende il disegno, l'arte grafica, la pittura, la scultura, la pubblicazione di libri, la creazione di installazioni evenemenziali e la produzione di oggetti in serie limitata. Apprezzato per il suo vasto repertorio di creazioni che rimodellano il linguaggio visivo della segnaletica pubblica, dei loghi aziendali e della simbologia moderna, McGinness ha acquisito una vasta notorietà per avere innalzato lo status del simbolo grafico al rango di Arte.
Nel corso della sua straordinaria carriera, questo artista nativo della Virginia è stato celebrato come un "vero pioniere delle nuove semiotiche" e come una "stella scintillante del mondo dell'Arte" da testate quali il New York Times, Black Book e Vogue.
Ryan McGinness ha saputo creare un'opera la cui potenza simbolica è un indiscusso punto di riferimento nel mondo dell'Arte Contemporanea. I suoi lavori sono stati esposti in gallerie e musei prestigiosi come il Museum of Modern Art di NYC, il museo di Arte Contemporanea di San Diego, il museo delle Belle Arti della Virginia, il MUSAC in Spagna e la Collezione Misumi in Giappone.
Un'abilità creativa incoraggiata dalla madre fin dall'infanzia e un percorso rigoroso presso il celebre dipartimento di design della Carnergie Mellon University forgiano i molteplici talenti di Ryan McGinness così come la sua ricerca dell'eccellenza nella comunicazione visiva.
Dopo il conseguimento della laurea diventa assistente del curatore all'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, esperienza che permette al giovane artista di immergersi nell'eredità della Pop Art e di uno dei suoi esponenti di maggior spicco. McGinness si trasferisce quindi a New York, principale fonte della sua ispirazione: "C'è un'energia incontenibile attraverso le strade di New York. Tutto il fermento di Downtown Manhattan è trasposto nella mia opera e continua a ispirare i lavori realizzati nel mio studio" conferma l'artista.
I fondamenti dell'universo visivo dell'artista potrebbero essere riassunti nella formula: "Elements / Compounds / Mixtures" (elementi / composti / miscele), ovvero l’essenza del suo processo creativo.
"Utilizzo spesso l'analogia con l'universo della chimica; nel mio lavoro, i disegni e gli 'elementi' grafici sono utilizzati per creare 'composti' che sono disegni combinati insieme. Questi composti e questi elementi sono adoperati per creare 'miscele' che possono assumere la forma di quadri, sculture o installazioni", spiega McGinness.
Questa analogia rappresenta inoltre il nucleo centrale della sua collaborazione con Hennessy. "Il mio linguaggio fatto di elementi, di composti e di miscele può essere molto facilmente applicato all'universo di Hennessy, con i grappoli d'uva, le acquaviti e gli assemblaggi. I nostri due mestieri implicano questo processo di trasformazione e di creazione che trovo affascinante", dichiara l'artista visivo.
Nell'intento di inserire questa creazione nella continuità della sua arte e dei suoi valori profondi, McGinness ha voluto applicare al design della bottiglia Hennessy Very Special serie limitata il suo concept di "Black Holes", una delle serie di opere più importanti e più emblematiche del suo lavoro. "La mia serie di pitture e installazioni 'Black Holes' nasce dal desiderio di realizzare le opere più fantasiose e più raffinate che io possa creare. Sono composte da motivi floreali, da fiori di loto che sono per me sinonimo di raffinatezza e di eleganza", rivela l'artista prescelto da Hennessy.
Elements / Compounds / Mixtures :
L'Arte dell'assemblaggio di Ryan McGinness
L'essenza di un grande assemblaggio inizia con ingredienti armoniosi. Invitando l'artista Ryan McGinness a far proprio questo concetto per il 250° anniversario del suo savoir-faire, Hennessy crea una nuova esperienza, spinta dal suo amore per la tradizione e dalla sua passione per l'innovazione.
Questa nuova realizzazione, nata sotto il segno della formula creativa di Ryan McGinness "Elements / Compounds / Mixtures" (elementi, composti, miscele), è la perfetta rappresentazione del costante impegno di Hennessy per l'arte dell'assemblaggio. "Il processo di creazione del mio universo visivo è analogo al modo in cui Hennessy costruisce il proprio. Esistono paralleli sorprendenti nei nostri rispettivi approcci, che si materializzino nel cognac per Hennessy o nell'arte per me", dichiara l'artista.
Infatti, se la formula di McGinness "Elements / Compounds / Mixtures" descrive il processo che lo conduce da disegni originali a composizioni grafiche elaborate fino a pitture, sculture e installazioni estremamente sofisticate, la sua analogia creativa può essere facilmente applicata al processo di distillazione e raffinazione specifici di Hennessy: "Per Hennessy gli elementi sono le uve, i composti sono le acquaviti, le miscele sono gli elaborati assemblaggi che danno vita al cognac", afferma affascinato l'artista.
Ryan McGinness e Hennessy condividono inoltre tutti i valori legati a questo processo comune, consistente nel selezionare con estrema attenzione gli ingredienti e assemblarli in modo unico e irripetibile. Per Hennessy, l'integrità e la perseveranza del processo di creazione del cognac sono essenziali per mantenere e trasmettere l'eccellenza del prodotto. Analogamente, Ryan McGinness ha elaborato e sviluppato sistemi unici per ordinare l'esuberanza delle sue idee e la produzione delle sue opere multidisciplinari.
Dall'etichettatura sistematica all'archiviazione di ogni schizzo, dall'attribuzione di codici cifrati ai colori che miscela in studio, ogni tappa del suo lavoro corrisponde a una procedura disciplinata dall'artista stesso.
Per McGinness come per Hennessy, questo processo è importante tanto quanto il risultato finale, se non di più. "Per me, l'opera ha maggiore integrità quando è possibile smontarne e condividerne il procedimento. È come risolvere un'equazione.
Un processo che convalida il risultato dell'opera e le conferisce una protezione totale. Se si riesce a dimostrare come è stata ottenuta la verità, allora questa diventa irrefutabile", spiega l'artista.
L'idea di invitare un artista così moderno e all'avanguardia come Ryan McGinness a unirsi a un processo antico e tradizionale quale è quello seguito da Hennessy conferma il carattere pionieristico della Maison.
Si tratta di un assemblaggio unico di composti che, fusi insieme, raccontano una storia più importante e più completa, proprio come gli ingredienti fisici che compongono il cognac Hennessy che si uniscono per creare un'eredità e un savoir-faire incomparabili. "Questa idea di creare i propri ingredienti è il riflesso dei valori fondamentali che entrambi condividiamo. Nelle mie creazioni io sono ossessionato dal concetto di savoir-faire ed è proprio quello che ammiro e riconosco nell'approccio di Hennessy. Il savoir-faire è l'estensione dello spirito umano. È ciò che differenzia l'uomo dalla macchina e dall'arte dell'automazione", sostiene McGinness.
La collaborazione tra Hennessy e Ryan McGinness propone al contempo una creazione visiva innovativa attraverso un design d'avanguardia per la nuova bottiglia Hennessy Very Special Limited Edition é un vibrante omaggio al motto di Hennessy "Creatore ispirato dal 1765", coniato dalla Maison per celebrare i suoi 250 anni di savoir-faire e di eccellenza.
Hennessy Limited Edition
by Ryan McGinness
Sulla scia delle collaborazioni con artisti contemporanei, Hennessy ha proposto a Ryan McGinness di creare il concept della nuova bottiglia Hennessy Very Special Limited Edition.
L'artista americano, celebre per le sue conoscenze di semiotica, è stato invitato a offrire il suo talento e il suo savoir-faire in questo prestigiosa prova unendosi così alle fila dei suoi illustri predecessori quali Futura, Os Gemeos e Shepard Fairey.
Ryan McGinness ha reinterpretato gli elementi grafici tradizionali della bottiglia Very Special, in particolare l'emblema del "Braccio Armato" del fondatore Richard Hennessy. "Il fatto che Hennessy mi lasci libero di ricreare gli stemmi e il simbolo tradizionale della famiglia è un esempio perfetto di mentalità aperta", spiega l'artista a proposito dell'opportunità di reinterpretare i codici visivi della Maison.
Due concept essenziali caratterizzano il design della bottiglia Hennessy Very Special Limited Edition di Ryan McGinness: la serie dei "Black Holes" dell'artista e l'inserimento di "metadati" sulla bottiglia e il suo contenuto. "Ho pensato che la bottiglia potrebbe essere il supporto perfetto per dilatare i confini di "Black Holes" oltre i miei dipinti e le mie installazioni. L'inserimento del concetto di "metadato" è altrettanto importante in quanto si tratta di un'estensione già presente da anni in quello che faccio", spiega l'artista.
Per Ryan McGinness, il “metadato” rappresenta l'informazione sull'informazione, una legenda che propone un livello di comprensione alternativo: "In un museo, il 'metadato' corrisponde alla legenda descrittiva collocata a fianco all'opera esposta.
Qui il 'metadato' è una serie di simboli che ho ideato per rappresentare in modo basico informazioni sul contenuto della bottiglia: il grado alcolico, i volumi e tutto quello che si trova riportato di solito sulle etichette. Una delle idee che avevo in mente per questo progetto era quella di ingrandirle, conferendo loro un forte impatto visivo."
Ryan McGinness ha inoltre inserito nel design della bottiglia la sua firma grafica personale: l'"occhio radiante", accattivante e simbolico, presente sia al centro dell'etichetta sia sul sigillo degli stemmi. "L'occhio radiante, disegno figurativo che esprime l'idea di 'visione multipla' è un concetto centrale nel mio lavoro. Questo simbolo grafico è un vero e proprio elemento autobiografico che rivela il mio interesse per l'estensione dei confini della mente", precisa l'artista.
Se i simboli di Ryan McGinness si situano chiaramente al centro di questa creazione, sono le formazioni complesse dei motivi della serie "Black Holes" a catturare realmente lo sguardo con i loro colori fluorescenti. "I precedenti design di Hennessy Very Special Limited Edition mi sembravano tutti piuttosto spenti. La mia prima idea è stata quella di infondervi luce.
Ho quindi messo a punto una palette di colori vivaci e brillanti per creare un universo molto colorato e luminoso. Il risultato è un design bianco e argentato ornato di tonalità fluorescenti e radiose" spiega l'artista.
"Quello che vorrei comunicare attraverso il mio design è una sensazione di messa in luce, di illuminazione, di celebrazione della vita" dichiara McGinness.
A proposito di
Hennessy Very Special
STORIA
Hennessy Very Special rivendica l'arte degli assemblaggi e impone uno stile unico tramite il connubio di note al contempo vellutate e dal carattere deciso.
Hennessy Very Special è la versione moderna delle tre stelle di Hennessy, il cognac più venduto al mondo. Connubio di sapori caldi e corposi, Hennessy Very Special resiste alla prova del tempo e piace agli intenditori alla ricerca di un momento molto speciale.
DEGUSTAZIONE
La potenza delle miscele
All'olfatto, Hennessy Very Special coniuga un carattere intenso e fruttato con piacevoli note di legno. Al gusto, i sapori decisi evocano le mandorle tostate, corroborate da fresche e vivaci note d'uva.