Marketing, il futuro è video. Aziende e utenti chiedono contenuti
Gli utenti Internet occupano sempre di più il proprio tempo con i video digitali, e gran parte di quel tempo è su piattaforma mobile. Secondo le più recenti stime di eMarketer sul tempo trascorso quotidianamente con i media dalla popolazione adulta media degli Stati Uniti, i video digitali occupano circa un'ora. Nel 2010 era di appena 6 minuti. Gli account mobile occupano più della metà di quel tempo: 33 minuti. Sono dati che riguardano il mercato americano, che già in passato ha anticipato la maturazione di trend già evidenti anche in Italia.
Una crescita esponenziale che sta ingolosendo le aziende. Una ricerca condotta da Demand Metric ed Ascend2, sponsorizzata da Marketo, ha rilevato che, tra le grandi imprese, il video è stato il tipo di contenuto più comune, creato per finalità di marketing, newsletter, white paper, webinar. Ma ormai anche le aziende più piccole sono sempre più inclini a produrre video.
Il messaggio è chiaro: i consumatori guardano grandi quantità di video digitali e i professionisti del marketing rispondono non solo con spot pubblicitari, ma anche producendo ontenuti. Le grandi aziende hanno scelto: il video come la forma più efficace di content marketing, anche se era anche la più difficile da realizzare.
La risposta dei consumatori è positiva. Gli utenti di Internet negli Stati Uniti intervistati da Animoto nel dicembre 2013 hanno dichiarato di percepire le aziende che hanno prodotto video digitali come le più impegnate nei confronti dei clienti (77%). Più di sette su 10 hanno inoltre dichiarato di avere ricevuto un'impressione generalmente positiva di un brand, di un prodotto o di un servizio dopo la visione di un video digitale.

Il video regna. Ma il video è tante cose. Gli utenti stanno dimostrando di abituarsi anche a visioni più lunghe. Sul proprio smartphone si guardano sempre più spesso anche film e spettacoli Tv. Ma se il video riporta al centro i contenuti, al centro dei contenuti restano le notizie.