Calo (quasi generalizzato) per i giornali online a dicembre. Stando ai dati Audiweb, Repubblica online conquista nel giorno medio 1.367.460 utenti unici (in lieve crescita sui 1.363.492 di novembre) ma con 9,3 milioni di pagine viste (10,2 milioni il mese precedente); il Corriere della Sera totalizza 1.151.958 utenti unici e 8,3 milioni di pagine viste (erano rispettivamente 1.155.665 e 9,1 milioni a novembre).
Ancora più netta la tendenza negativa per Il Sole 24 Ore, a 364milautenti unici e 1.7 milioni di page view, contro 412mila utenti e 2 milioni di pagine viste a novembre. Segno meno anche per Il Fatto Quotidiano online, passato da 264mila a 261mila utenti unici e da 1,4 milioni a 905mila pagine viste.
Non si salvano dal calo nemmeno i "pure player" del web come Lettera43 (da 127mila a 102mila utenti unici e da 449mila a 337mila pagine viste) o Linkiesta (che crolla da 21mila a 14mila utenti e da 45mila a 27mila pagine). Giù anche Il Post, da 49mila a 37mila utenti unici, ma crescono da 206mila a 213mila pagine viste. In controtendenza l'Huffington Post Italia, che a dicembre cresce nel giorno medio a 71mila di utenti unici contro i 61mila di novembre e a 307mila pagine viste (222mila a novembre).
Passando ai portali, su cui si concentra molto del traffico internet, Libero passa da 3,8 a 3,4 milioni di utenti unici e da 77 milioni a 68 milioni di page view, Virgilio passa da oltre 3 milioni a 2,7 milioni di utenti unici e da quasi 52 milioni a 45 milioni di pagine viste. La leadership complessiva resta a Microsoft, che somma gli accessi del portale Msn, del motore di ricerca Bing e del servizio Messenger toccando i 3,6 milioni di utenti unici (erano poco meno di 4 milioni a novembre) e 35,7 milioni di pagine viste (oltre 38 milioni a novembre).