Facebook compra WhatsApp per 16 miliardi di dollari
Facebook ha annunciato che comprerà Whatsapp per 16 miliardi di dollari, di cui 4 miliardi in contanti e circa 12 miliardi in azioni. Il co-fondatore e ad di Whatsapp Jan Koum entrerà nel board di Facebook. Tale acquisizione, si legge in una nota di Facebook, rafforzerà la missione di Facebook e di Whatsapp di "rafforzare la connettivita' nel mondo sviluppando i servizi base di Internet in modo efficiente e conveniente".
Attualmente Whatsapp, il sistema di messaggeria mobile, conta 400 milioni di utenti. L'accordo prevede inoltre che il social network conceda ulteriori 3 miliardi di dollari in azioni ai fondatori di WhatsApp, incluso Koum che entrerà nel board. Inoltre Facebook garantisce che conservera' il brand di WhatsApp e i servizi, e inoltre si impegna a versare un miliardo in contanti come garanzia durante l'operazione di acquisizione.
Ma perché Facebook ha deciso di spendere l'equivalente dell'11% della propria capitalizzazione in una singola operazione? La "reazione istintiva" di Credit Suisse è stata "quella di considerare questa transazione come difensiva". Conquistare Whatsapp significava neutralizzare un concorrente.
Poi, a freddo, la lettura è stata diversa: "Guardandola nel lungo termine - affermano gli analisti elevetici - crediamo sia stata una importante mossa strategica. Facebook potrebbe offrire il servizio gratis. Una manovra che mira ad aumentare la quota di mercato, sulla scia delle previsioni che ipotizzano 1 miliardo di utenti Whatsapp entro il 2015".
Ancora una volta Zuckerberg ha un solo obiettivo: offrire servizi gratuiti per ampliare il proprio pubblico e sfruttare la sterminata platea del social network in chiave pubblicitaria.
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