Folli dal Sole a Repubblica. Manfellotto via dall'Espresso
Stefano Folli, fine analista della politica italiana con un taglio liberal democratico, secondo quanto riferisce Primaonline, lascia Il Sole 24 Ore e passa a Repubblica come editorialista. Una scelta imprevista di Ezio Mauro, che come dice lo stesso direttore di Repubblica porterà ricchezza alla testata, e un segnale della disponibilità dell’editore di investire sulla qualità e sulla forza giornalistica del prodotto.
Intanto i giornalisti dell’Espresso si sono riuniti in assemblea per valutare quanto ha comunicato questa mattina l’editore all’annuncio dell’uscita di Bruno Manfellotto e dell’arrivo alla direzione di Luigi Vicinanza che lascia dopo quattro anni la responsabilità editoriale della Finegil (in precedenza ha diretto La Città di Salerno e Il Centro). La redazione dell’Espresso è molto preoccupata e teme che la scelta di Vicinanza sia motivata da una serie di nuovi sacrifici. Ufficialmente, oggi non è stato comunicato alcun nuovo piano editoriale, ma è stato spiegato che il nuovo direttore dovrà tagliare la foliazione del settimanale (a 100 pagine) e i giornalisti ritengono che ciò possa portare a interventi sull’organico. All’Espresso lo scorso gennaio erano scattati una dozzina di prepensionamenti, determinando l’uscita della maggior parte dei principali quadri del settimanale. Manfellotto, che ha passato il testimone senza tensioni, valuterà altri incarichi all’interno del gruppo.