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Gedi, Carlo De Benedetti lascia la presidenza, al suo posto il figlio Marco

Carlo De Benedetti lascia la presidenza di GEDI Gruppo Editoriale, nato dalla fusione tra il Gruppo de l'Espresso e Repubblica e Itedi, la società de La Stampa e Il Secolo XIX. Un consiglio di amministrazione di GEDI si è riunito oggi a Roma ed è stato informato dal presidente Carlo De Benedetti della sua decisione di rassegnare le proprie dimissioni da presidente e da consigliere. Il Gruppo spiega che il cda, su proposta di Rodolfo De Benedetti - consigliere GEDI e presidente della controllante Cir - ha cooptato come consigliere Marco De Benedetti, nominandolo presidente e formulandogli gli auguri di buon lavoro. Successivamente il cda ha nominato Carlo De Benedetti presidente onorario, ringraziandolo per il lavoro svolto al servizio del gruppo per 35 anni e per essersi dedicato con passione a sostenere la società e la sua attività.

L'Ingegnere ha affidato a una nota il suo messaggio: "Ho partecipato con impegno e passione alla fondazione di Repubblica. Ringrazio i giornalisti, il management e tutti i collaboratori che hanno contribuito a rendere il gruppo punto di riferimento culturale e civico per il paese. A conclusione dell'operazione di integrazione tra Espresso e Itedi, che ho fortemente voluto e che dà vita al primo gruppo di informazione quotidiana in Italia, ho deciso di favorire ancora una volta il ricambio generazionale così come ho già fatto alcuni anni fa in Cir".
Gedi: Carlo De Benedetti lascia la presidenza, al suo posto il figlio Marco

Il presidente di GEDI, Marco De Benedetti, ha dichiarato: "Sono molto onorato per aver ricevuto questo incarico. I miei fratelli e io siamo riconoscenti a nostro padre per averci lasciato, alcuni anni fa, il controllo del gruppo da lui fondato e per aver favorito con lungimiranza in tutte le aziende il processo di successione. Ringrazio Rodolfo per aver proposto la mia nomina a presidente in questa fase di discontinuità e cambiamento per l'azienda. L'editoria è un settore difficile ma ritengo che grazie al talento e alle qualità manageriali di cui dispone il nostro gruppo siamo nelle migliori condizioni per affrontare il futuro". 
 
Rodolfo De Benedetti, consigliere GEDI e presidente della controllante Cir, ha aggiunto: "Ringrazio mio padre per l'appassionato lavoro svolto in oltre dieci anni di presidenza e per la sensibilità e l'intelligenza con le quali ha favorito, anche in questa circostanza, il ricambio generazionale all'interno del nostro gruppo. Sono molto contento della decisione del Consiglio di Amministrazione di GEDI di fare propria la proposta di nominare mio fratello Marco alla presidenza della società. La sua nomina riafferma l'impegno di lungo termine di CIR, mio personale e dei miei fratelli nell'editoria. Marco ha esperienza e competenze per garantire la buona governance di GEDI e per dare il necessario supporto al management della società, che grazie al talento di Monica Mondardini e dei suoi collaboratori sta facendo un eccellente lavoro in un contesto molto complesso. Con il perfezionamento dell'operazione GEDI si aprirà una fase nuova della vita dell'azienda che affronteremo con impegno e fiducia".

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