Il New York Times: "Imparzialità e indipendenza per raccontare Trump"
Il New York Times detta la sua linea dopo l'elezione di Trump. Imparzialità e indipendenza, per tentare di raccontare un Paese sfuggito ai grandi media
Uno sguardo al passato e uno al futuro. Il New York Times riparte nell'epoco Trump con il primo editoriale firmare dal proprietario, Arthur Sulzberger Jr., e dal direttore, Dean Baquet. Si inizia con un'autocritica, per non aver capito fino in fondo il fenomeno Trump e quale Paese stava raccontantdo. E si passa alle promesse, alla linea che il giornale adotterà. Senza faziosità, nonostante le critiche aspre della vigilia. Ecco l'articolo.
"Quando il più grande avvenimento politico dell’anno ha raggiunto il suo drammatico e inaspettato climax lo scorso giovedì notte, la nostra redazione si è dimostrata pronta e ha fatto quello in cui è impegnata da quasi due anni: ha coperto le elezioni 2016 con versatilità e creatività.
E dopo un andamento così incostante e imprevedibile, sorgono inevitabili domande: lo spiccato anticonformismo di Donald Trump ci ha forse portato, insieme ad altre testate, a sottovalutare la sua presa sugli elettori americani? Quali forze e quali tensioni in America hanno guidato queste controverse elezioni e il loro esito? E soprattutto, una volta insediato, come sarà concretamente il governo di un presidente che rimane una figura alquanto enigmatica?
Mentre riflettiamo su questo significativo esito, e sui mesi di campagna elettorale e cronaca che l’hanno preceduto, intendiamo dedicarci come sempre alla missione fondamentale del fare giornalismo che contraddistingue il Times. Ossia, raccontare l’America e il mondo in modo onesto, senza paure, senza favori, impegnandoci sempre a capire e riportare le diverse posizioni politiche ed esperienze di vita nelle storie che vi raccontiamo. Significa anche avere il potere di testimoniare, in modo imparziale e determinato. Vi garantiamo che il New York Times seguirà il mandato del nuovo presidente e dei suoi collaboratori con la stessa imparzialità, precisione e indipendenza di sempre.
Ma non potremmo darvi il giornalismo indipendente e originale per il quale siamo conosciuti senza la fedeltà dei nostri lettori. Vogliamo cogliere questa occasione per ringraziarvi per la vostra fedeltà, da parte di tutti i giornalisti del Times."