Minzolini chiede il reintegro
Dopo l'assoluzione, Augusto Minzolini passa al contrattacco. L'ex direttore del Tg1 punta al reintegro. E' quanto chiedono i legali del giornalista - il prof. Federico Tedeschini e l'avvocato Nicola Petracca, partner di Lablaw Studio Legale - con la missiva urgente inviata oggi alla Rai e con cui si "intima la reintegra di Minzolini nella precedente posizione di direttore" della testata ammiraglia in virtù della sua assoluzione dal reato di peculato, come ha sentenziato il Tribunale Penale di Roma giovedi' scorso, 14 febbraio.
La richiesta è conseguenza automatica - dicono i legali - della applicazione del dettato della legge 97/2001, norma che la Rai all'epoca aveva utilizzato per rimuovere - con un voto solo a maggioranza nel Cda di allora - Minzolini dalla posizione di direttore del Tg1, già ricoperta, in seguito al fatto che fosse stato rinviato a giudizio. Tedeschini e Petracca sottolineano che quella stessa legge prevede infatti che, in caso di assoluzione, i provvedimenti (trasferimento o sospensione) adottati dal datore di lavoro perdano efficacia, con diritto del dipendente al ripristino della precedente situazione lavorativa. Gli avvocati hanno inoltre sollecitato la Corte dei Conti a vigilare sull'eventuale produzione e consolidamento di danni erariali, riservando ogni azione a tutela del proprio assistito.