Il pareggio è cosa fatta, per il sorpasso è ormai solo questione di tempo. Non stiamo parlando di sondaggi elettorali, ma di telefoni cellulari: secondo i dati della società di ricerche Gartner, le vendite di smartphone nel mondo hanno praticamente raggiunto quelle dei telefonini "basici" nel quarto trimestre del 2012, quando tuttavia le vendite complessive delle due categorie hanno registrato una flessione dell'1,7% rispetto al 2011.
Flessione da imputare proprio ai telefoni "classici", calati nel quarto trimestre del 19,3%, a quota 264 milioni di unità, a fronte di una crescita del 38,3% degli smartphone, a 207,7 milioni di unità. Il sorpasso si verificherà in questo 2013 quando, secondo Gartner, si venderanno un miliardo di smartphone a fronte di 900 milioni di cellulari semplici.
Riguardo ai marchi e ai sistemi operativi, la società conferma le statistiche già pubblicate da altre firme. In particolare va notata l'ascesa del colosso cinese Huawei al terzo posto della classifica mondiale dei produttori di smartphone, con una crescita del 73,8% nel trimestre, alle spalle di Samsung (cresciuta a sua volta dell'85,3%) e di Apple (+22,6%). Male Nokia, nonostante la buona accoglienza dell'ultima generazione degli smartphone Lumia (basati su Windows Phone 8) e dei più semplici Asha: il gruppo finlandese ha oggi il 18% del mercato, il livello più basso della sua storia.
Relativamente ai sistemi operativi, Android continua a rafforzare la sua leadership con il 69,7% del mercato mondiale degli smartphone (era al 51% nello stesso trimestre del 2011), seguito da iOS di Apple che scende dal 23,6 al 20,9%; crolla BlackBerry (dall'8,8% al 3,5%), ancora in terza posizione ma ormai insidiato da vicino da Windows Phone di Microsoft, cresciuto dall'1,8 al 3% del mercato.
