Snapchat, 14enne californiano fa partire una class action per contenuti porno
Un 14enne californiano e sua madre fanno partire una class action contro Snapchat per la presenza di contenuti porno nella timeline
Un ragazzino californiano di 14 anni potrebbe mettere in ginocchio Snapchat. Proprio così. Come riporta il sito americano Tmz, infatti, l'avvocato del giovane sta facendo partire una class action per citare in giudizio il popolare social network a causa dei contenuti porno. Secondo l'adolescente e la madre la funzione 'Scopri' della popolare chat espone quotidianamente i minori a contenuti di natura sessuale e cosi' la piattaforma viene accusata di violazione del Communications Decency Act, una legge che risale al 1996 e regola il porno sul web.
A prima vista sembrerebbe una riedizione della storia di Davide contro Golia, se si considera che Snapchat e' valutata 17 miliardi di dollari e in cinque anni ha raggiunto 150 milioni di utenti attivi al giorno, superando Twitter. Per numero di video visti quotidianamente ha sorpassato pure Facebook. E si sta rapidamente diffondendo anche tra utenti con piu' di 35 anni. Non e' la prima volta che Snapchat e' stato collegato a immagini esplicite: l'app, per la sua possibilita' di auto-cancellare il contenuto, e' spesso stata usata dai giovani utenti per il sexting, cioe' l'invio di materiale di contenuto a luci rosse. Ma questa volta al centro della causa ci sarebbero diversi contenuti, tra cui le immagini della testata BuzzFeed che mostrano personaggi di Disney in pose esplicite.
Il ragazzino e la madre, rappresentati da Mark Geragos, il legale dei vip che ha difeso anche Michael Jackson, chiedono una class-action, un risarcimento in soldi e l'obbligo per Snapchat di aggiungere un 'alert' che avvisi di contenuti espliciti. "Milioni di genitori negli Stati Uniti oggi non sanno che Snapchat pubblica questo contenuto sessuale e offensivo per i loro figli", si legge nella causa. Snapchat ha chiarito che non ha alcun controllo sui contenuti degli editori-partner: "Hanno indipendenza editoriale e sosteniamo questa modalita'". La chat proprio in queste ore ha lanciato la funzione 'Memories' che consente agli utenti di archiviare foto e video che solitamente si auto-cancellano nell'arco di poche ore.