Twitter affonda a Wall Street: -9,5%
Fa il pieno di ricavi, ma frenano gli utenti
Twitter ha chiuso il terzo trimestre con i ricavi in aumento, anzi più che raddoppiati, a 361 milioni di dollari contro i 351,4 milioni delle previsioni. Ma ha rivisto al ribasso le stime per il quarto trimestre, e cioè in una forchetta compresa tra i 440 e i 450 milioni di dollari, contro le precedenti previsioni di circa 449 milioni. Questo è bastato perchè il titolo in Borsa riportasse perdite del 7% dopo aver superato anche il 9%.
La crescita degli utenti rallenta: gli utenti attivi mensili sono stati 284 milioni, in linea con le attese ma solo il 4,8% in più rispetto al secondo trimestre. Un dato questo che delude le attese del mercato: i titoli di Twitter affondano nelle contrattazioni after hour, dove arrivano a perdere fino al 9,5%. "Abbiamo avuto un trimestre solido. Ho fiducia nella nostra capacità di creare la più grande platea di pubblico al mondo, riducendo le barriere al consumo e realizzando nuove app e servizi" afferma l'amministratore delegato di Twitter, Dick Costolo.
Per il quarto trimestre, Twitter stima ricavi fra i 440 e i 450 milioni di dollari, mentre per l'intero anno ha rivisto al rialzo le proprie previsioni: i ricavi si attesteranno fra gli 1,365 e gli 1,375 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,31-1,33 miliardi di dollari stimati in precedenza. A spingere i ricavi nel terzo trimestre è stata la raccolta pubblicitaria, salita del 109% a 320 milioni di dollari, di cui l'85% da pubblicità su dispositivi mobili. Nel 2013 Twitter ha conquistato lo 0,3% della pubblicità digitale globale, un mercato in crescita che quest'anno, secondo alcune stime, dovrebbe toccare i 140,7 miliardi di dollari.